Grazie alla consulenza degli Esperti di Redazione capiremo come fare a scrivere un testamento olografo valido senza notaio. Di fatto chi vuole procedere in autonomia senza fare appello alla competenza di un professionista del settore può farlo. Ciò sopratutto se il testatore ha le idee chiare su come procedere e a chi destinare la parte disponibile del proprio patrimonio. Ricordiamo difatti che solo una quota di eredità, cosiddetta indisponibile o legittima, spetta per legge ai legittimari secondo l’articolo 536 del Codice civile. Della restante parte dei beni il testatore può disporre secondo la propria volontà senza vincoli di sorta.
A volte il testatore che vuole evitare di rivolgersi al notaio e non vuole testimoni teme tuttavia di commettere errori. Un vizio di procedura nella stesura delle volontà testamentarie può infatti invalidare il documento. Pertanto affinché il testatore riesca a lasciare i propri beni a chi effettivamente desidera deve attenersi al rispetto di alcune semplici accorgimenti. Risulta quindi fondamentale capire come fare a scrivere un testamento olografo valido senza notaio per non incappare in errori. Così come potrebbe risultare utile sapere che si può persino lasciare un testamento orale. A tal fine consigliamo la lettura dell’articolo “Come fare un testamento orale valido con o senza notaio” per reperire ulteriori informazioni in merito.
Come fare a scrivere un testamento olografo valido senza notaio
Chi desidera agire in autonomia nella stesura del testamento deve anzitutto provvedere a scriverlo di proprio pugno. Il che significa che con la propria grafia dovrà scrivere le sue intenzioni su un foglio o su qualunque altro supporto su cui si possa scrivere. Non sarà valido invece il documento che il testatore scrive al computer o su qualunque altro mezzo elettronico. E ciò perché è proprio l’autografia del testatore a rendere valido un testamento senza la presenza del notaio.
Altro accorgimento da non trascurare riguarda l’inserimento della data che attesti il momento in cui il testatore affida le sue ultime volontà. L’assenza della data di stesura del documento è sufficiente a rendere non valido il testamento. La data deve riportare precisa indicazione del giorno, del mese e dell’anno. Il testatore deve scrivere anch’essa di proprio pugno. Altro elemento fondamentale perché un testamento possa ritenersi valido è la firma dello scrivente. Conviene specificare che la firma dovrà essere leggibile perché da essa si deve poter risalire con assoluta certezza all’autore del testamento.