La Covip, commissione di vigilanza sui fondi pensione ha risolto un arcano: Quota 100 non esclude la rendita integrativa temporanea anticipata. Chi ha una pensione da Quota 100, pensione d’anzianità, opzione donna e pensione precoci può chiedere al fondo pensione la Rita che sta per rendita integrativa temporanea anticipata.
La normativa non contiene un divieto di cumulo o l’incompatibilità della Rita con pensioni diverse da quella di vecchiaia.
Ci sono anche delle particolari situazioni che vanno chiarite. La Covip ha fatto notare che l’erogazione frazionata, in rate, è caratteristica e requisito della Rita. Invece quando si è prossimi al compleanno dell’età per la pensione di vecchiaia non si può ricevere la Rita una tantum. Inoltre la cessazione dal lavoro deve sussistere come requisiti al momento della presentazione della domanda, non essendo precluso intraprendere dopo un’altra attività lavorativa. La Covip ha chiarito che si può lavorare nel corso dell’erogazione della Rita.
Cosa consente la Rita
I lavoratori iscritti alla previdenza integrativa hanno con la Rita l’opportunità di ricevere una rendita temporanea dal fondo pensione. Con il tempo questa misura ha subito delle modifiche: originariamente faceva compagnia all’Ape sociale e restava operativa temporaneamente.
Le modifiche dopo la Legge di Bilancio 2018
La Legge di Bilancio 2018 ha reso la Rita una misura strutturale. Il lavoratore perdendo l’occupazione a 57 anni può chiedere la rendita integrativa anticipata a determinate condizioni. Il lavoratore sfrutta la Rita per un massimo di 10 anni qualora si è disoccupati da più di 24 mesi. L’altro caso per sfruttare la Rita è per un massimo di 5 anni all’età per la pensione di vecchiaia fissata a 67 anni.
Conviene la rendita integrativa anticipata?
Con la Rita si pagano tasse all’aliquota del 15% con ulteriore riduzione di uno 0,3% per ogni anno oltre il 15° anno di partecipazione alla previdenza complementare con uno scaglione fisso non sotto il 9%. Dal punto di vista fiscale la Rita conviene. Così come vale per pensione d’anzianità, opzione donna e pensione precoci anche Quota 100 non esclude la rendita integrativa temporanea anticipata.