Piazza Affari sta lentamente smottando verso il basso. Un movimento lento ma evidente con un responsabile chiaro: le banche. Il comparto degli istituti di credito blocca da mesi l’ascesa di Piazza Affari e in parte anche delle Borse europee. Venerdì sono cadute ma oggi potrebbero rimbalzare. Se sulle banche si verifica questo fenomeno ecco cosa può accadere oggi in Borsa.
Cerchiamo di capire perché le banche potrebbero rimbalzare e cosa può accadere oggi in Piazza Affari con l’analisi dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.
Cosa è accaduto venerdì in Piazza Affari
Partiamo dalla seduta di venerdì per capire cosa può accadere oggi al mercato azionario italiano. L’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB), ha chiuso in ribasso dell’1,1% a 19.524 punti. Un calo che è iniziato a metà giornata e che si è concluso a fine seduta. I prezzi hanno terminato sul minimo della giornata.
La prima considerazione da fare è che l’Ftse Mib dopo molte sedute, ha terminato sotto il livello dei 19.700 punti. Questa zona di prezzo stava sostenendo le quotazioni dell’indice da alcuni giorni. E’ evidente che il suo cedimento non sia positivo.
E’ possibile che oggi i prezzi possano scendere fino in area 19.200/19.300 punti. Molto dipenderà anche dal comparto bancario che venerdì ha preso un’altra scoppola.
Se sulle banche si verifica questo fenomeno ecco cosa può accadere oggi in Borsa
Oggi si potrebbe verificare un piccolo rimbalzo in apertura di seduta dell’indice Ftse Mib. Sarebbe favorito da acquisti per chiudere le posizioni al ribasso su titoli (bancari) venduti allo scoperto venerdì.
In questo caso si potrebbe assistere a una risalita delle quotazioni fino a 19.800 punti. Area di massimo dei valori dell’indice delle blue chip nelle ultime due sedute della scorsa settimana.
Ma un rimbalzo dovuto a ricoperture (sono le operazioni di riacquisto di azioni su cui si è scommesso al ribasso allo scoperto), durerebbe lo spazio di un mattino. Quindi, se così fosse, a 19.800 punti si esaurirebbe la spinta propulsiva delle ricoperture e i prezzi riprenderebbero a scendere. Oppure a muoversi in laterale in mancanza di acquisti. Se, invece, l’indice proseguisse nella salita oltre 19.800 punti, ciò significherebbe che in Borsa ci sarebbero acquisti veri e non di ricopertura di posizioni.
Ma su tutta la giornata aleggia l’incognita di Wall Street. La chiusura negativa di venerdì e una l’apertura di oggi, potrebbe tornare a condizionare l’andamento dei prezzi. Anche se nelle ultime sedute non è stato proprio così.
In conclusione
Rimane il fatto che con i prezzi all’interno della fascia 19.000/20.000 punti, i movimenti dell’indice Ftse Mib saranno minimi. Per vedere un movimento direzionale occorre una chiusura delle quotazioni fuori da questa fascia di prezzo. Vedremo se nella nuova ottava che si sta aprendo, si creeranno le condizioni per movimenti direzionali duraturi.
Approfondimento
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