Cos’è il poliamore? Scopriamolo insieme, rompendo qualche tabù!

poliamore

Negli ultimi anni potreste esservi imbattuti in servizi televisivi, film, libri o serie tv che parlano di poliamore? Ma cos’è il poliamore? In questo articolo vi  daremo una definizione semplice ed immediata delle principali caratteristiche di questa pratica. Cerchiamo di capire insieme, quindi, cos’è il poliamore. Scopriamolo insieme, rompendo qualche tabù!

Cos’è il poliamore?

La definizione della parola poliamore deriva dal termine inglese “polyamory“. Essa è una parola composta da “poly”, dal greco “molti” e “amory”, dal latino,  “amore”. In sostanza, i praticanti del poliamore sono persone che hanno delle relazioni con più di una persona alla volta.
La particolarità del poliamore, che lo contraddistingue dal semplice tradimento, sta nel fatto che tutte le persone coinvolte vengono messe al corrente della situazione e la accettano.

I valori del poliamore

Chi pratica il poliamore generalmente pone molta importanza sulla comunicazione, sull’onestà riguardo ai propri sentimenti e sulla non-possessività. Tutti questi valori e accorgimenti servono a gestire i problemi di gelosia e incomprensioni che si potrebbero creare quando una persona vive relazioni con più persone.

Un altro punto su cui molti poliamoristi premono, è l’eticità. La fedeltà non è più intesa come esclusività, ma come mantenimento delle promesse fatte e degli impegni presi all’interno della relazione stessa.

Stili

Dato che il poliamore è un termine molto ampio che comprende diversi stili relazionali diversi, è utile distinguerne alcuni per non fare confusione. Cerchiamo di vedere meglio cos’è il poliamore e scopriamolo insieme, rompendo qualche tabù!

a) Solista. Un poliamoroso solista ha diverse relazioni, ma preferisce non vivere con un partner o in ogni caso non formare un rapporto di coabitazione fisso. Questo stile è particolare perché spesso implica il rigetto del cosiddetto “ascensore relazionale”. Ossia l’idea che le relazioni abbiano una progressione prestabilita dalla frequentazione, dal fidanzamento fino al matrimonio o unione civile.

b) Parallelo. Questo stile è forse il più comune e facilmente applicabile ad una coppia che magari si apre al poliamore dopo essere stati monogami per un primo periodo. In questo caso la singola persona continua ad avere un pcompagno “base” con cui si convive. Ma ha anche altre relazioni al di fuori del nucleo familiare in modo indipendente.

c) Familiare. In questo ultimo modello si collocano tutti quelli che hanno diverse relazioni sotto lo stesso tetto o comunque così strette tra di loro da formare una vera e propria famiglia allargata. Qui non c’è una forte distinzione tra primari o secondari. Si vive più come una grande famiglia.

Ora che sapete cos’è il poliamore, pensate che faccia per voi?