In Italia la riscoperta del territorio e dei suoi prodotti tipici ha dato grandi frutti nell’ultimo decennio.
Nel settore delle farine e dei grani antichi sono state ritrovate molte varietà che era quasi perdute. Una di queste è il grano “Tumminia o Tumminia”, proveniente dalla Sicilia.
Il Tumminia è un grano antico che fa molto bene.
Scopriamo il perché.
Un po’ di storia
Il Tumminia è un grano duro coltivato in Sicilia nelle zone del trapanese e del ragusano.
Insieme al Russello, è uno delle tipologie di grano più antichi mai coltivati.
Oltre alla Sicilia, era diffuso in tutto il mediterraneo tra Portogallo, Francia e Spagna.
Nel passato questo grano pareva essere scomparso. Quasi estinto, non veniva quasi più coltivato.
Ma negli ultimi anni, per le sue proprietà e il suo gusto particolare, è stato rivalutato.
Grazie anche alla crescente sensibilità verso il biologico, contrario alle produzioni industriali.
Oggi il Tumminia è prodotto nelle zone interne della Sicilia. È conosciuto e apprezzato in tutta la penisola.
Un antico grano che fa molto bene: il Tumminia
Questo grano antico ha la particolarità di crescere in un tempo brevissimo. Viene coltivato a marzo in collina e a gennaio vicino al mare. Il Tumminia è un grano molto resistente. Si adatta a terreni e climi aridi ma cresce resiste anche alla pioggia e al freddo.
Diciamo che si adatta ai climi più diversi.
Il Tumminia è anche resistente naturalmente ai parassiti e non necessita di trattamenti.
Quindi la farina prodotta è al 100% biologica.
Famoso perché ingrediente fondamentale per il famoso pane di Castelvetrano. Questo pane nero molto profumato ha un buon valore nutrizionale e si mantiene per lungo tempo.
Le proprietà nutritive del grano Tumminia
La farina del grano Tumminia è ancora oggi macinata a pietra. La molitura segue la tradizione antica dell’uso dei mulini.
La farina ricavata è integrale; contiene naturalmente oligoelementi del germe di grano e crusca. Spesso pasta e pane che compriamo sono privi di questi due elementi. Sono questi ha dare il nutrimento.
Il Tumminia contiene poco glutine (adatta agli intolleranti). I prodotti derivati sono quindi più digeribili e leggeri.
Ovviamente il pane è il risultato migliore dell’uso della farina Tumminia. La farina di Tumminia ha un colore grigiastro e non assomiglia per niente alle farine che troviamo in commercio. Proprio per questo ne deriva un pane nero.
Comunque, è possibile fare il pane mescolandola a una farina di frumento più soffice e meno integrale.
Oltre al pane, troviamo in commercio la pasta di Tumminia artigianale sia fresca che secca. Si producono anche biscotti e dolci, anche se meno diffusi. Se vogliamo un sapore intenso, che si sposi con pomodoro fresco, melanzane, pesce e altri ingredienti dal sapore deciso, provatela.
Il Tumminia è un grano antico che fa molto bene. Ora sapete il perché.