Settimana divisa tra FED e colpi di mercato

Piazza Affari

Settimana divisa tra FED e colpi di mercato. La BCE è stata al centro delle attese la settimana scorsa. Attese basse che, tra le altre cose, sono state confermate. Nulla di nuovo sotto il sole dell’Europa. Per questo motivo adesso si guarda alla FED. Dopo le ultime novità sull’inflazione, non più come target secondo quanto recentemente detto dal governatore Jerome Powell, adesso si guarda alle prossime decisioni. Ma allo stato attuale dei fatti, per la precisione sui mercati di oggi, la notizia è quella che riguarda Nvidia (NASDAQ: NVDA) e il suo ultimo acquisto.Si tratta dell’acquisto per 40 miliardi di dollari di Softbank Arm Holdings.

Cosa monitorare sui mercati

Guardando invece alle prossime sedute sarà di vitale importanza  l’orizzonte statunitense. In particolare i dati sulle vendite al dettaglio e le richieste di sussidi di disoccupazione settimanali. Questo per avere un quadro anche solo generico, dell’andamento. Infatti è bene ricordare che il PIL Usa si regge per ¾ sulle vendite al dettaglio. Inoltre il mercato del lavoro di Washington è stato soggetto ad una fortissima volatilità. Volatilità che lo ha portato a registrare nel giro di qualche settimana, il minimo storico del 3,4% di disoccupazione, poi triplicatosi nel giro di pochi giorni con la tempesta Covid. Ma anche la Brexit, con nuove tensioni, e la Bank of England con la sua riunione di giovedì, saranno sicuramente market mover interessanti.

I rating a Piazza Affari

Guardando il mercato italiano, quando sono le 16 il Ftse Mib arriva a perdere lo 0,27%. La conferma di una situazione tutto sommato ancora debole ed indecisa.  Per quanto riguarda i rating a Piazza Affari risalta quello di Intesa Sanpaolo che vota buy per titoli come Ascopiave (target a 4,10 euro), Erg (26,40 euro), Hera (4,70 euro), Rai Way (6,50 euro), Snam (5,10 euro) e Telecom Italia (0,54 euro). Da comprare anche Fca (10,70 euro) e, tra gli altri, anche La Doria (12 euro). Per Snam si parla di un outperform come rating, deciso da Mediobanca (5 euro). Stesso giudizio anche per Astm (26,7.0 euro), Cattolica Assicurazioni (5,50 euro), Rai Way (7,02 euro), Recordati (53,50 euro).

La situazione a Wall Street

In questa settimana divisa tra FED e colpi di mercato, ben differente è la situazione a Wall Street. Quando in Italia non sono ancora le 16.10 gli indici Usa volano. L’S&P 500 sale dell’1,62%, il Dow arriva a 1,26% mentre il Nasdaq, complice le manovra di Nvidia, tocca quota 2,1%.

Gli eventi più importanti nel calendario macroeconomico

Agli orari prefissati si può consultare il calendario economico  per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati. Per quanto riguarda i dati macro di oggi, l’unico degno di nota è quello riguardante la produzione industriale europea che a luglio peggiora drasticamente, mese su mese, rispetto a giugno. Dopo un 9,5% scende a 4,1%.