Se avete un anziano non autosufficiente in famiglia potete ricevere questa importante agevolazione fiscale

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Se avete un anziano non autosufficiente in famiglia potete ricevere questa importante agevolazione fiscale, fruibile per mezzo delle detrazioni fiscali. Con l’aiuto dei Tecnici di ProiezionidiBorsa cercheremo di capire in che modo ottenere tale forma di rimborso e per quali spese il contribuente può inoltrare la richiesta.

Come richiedere e ottenere i rimborsi dall’Agenzia delle Entrate

Quando in famiglia è presente una persona anziana non autosufficiente o una persona disabile, si pone la necessità di specifiche cure e forme di assistenza. Molto spesso, accade che a farsi carico dell’assistenza sia lo stesso familiare, ad esempio, un figlio, delle spese per assistere e curare il genitore. In questi casi, la normativa prevede che il familiare che assiste economicamente l’azionano non autosufficiente possa portare in detrazione le spese che effettua al riguardo. Questo è possibile grazie all’inserimento delle specifiche voci in sede di dichiarazione dei redditi. Ecco perché se avete un anziano non autosufficiente in famiglia potete ricevere questa importante agevolazione fiscale. Volendo entrare nello specifico dell’agevolazione, parliamo di una detrazione sulla spesa complessiva pari al 19% di imposta Irpef fino ad un massimo di 2.100 euro se il reddito complessivo non supera il tetto di 40.000 euro.

Se avete un anziano non autosufficiente in famiglia potete ricevere questa importante agevolazione fiscale

Secondo quanto stabiliscono le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, la detrazione è valida anche se il familiare che si assiste non risulta a carico del contribuente. Questo a condizione che si attesti, con opportuna documentazione medica, lo stato di comprovata non autosufficienza. Questo significa che il familiare anziano non deve essere in grado di:

a) muoversi e deambulare in autonomia;

b) vestirsi da solo o provvedere all’igiene personale;

c) assumere autonomamente alimenti;

d) inoltre, la persona deve necessitare di una sorveglianza continua.

In questi casi, se i familiari che si fanno carico dell’anziano sono più di uno, resta fermo il limite di 2.100 euro per la detrazione. Questa somma si deve ripartire tra i familiari che hanno affrontato i costi dell’assistenza dunque.

Si rammenta che, in ragione dell’emergenza sanitaria, il termine di presentazione del modello 730 precompilato è fissato al prossimo 30 settembre. I contribuenti che intendano ancora presentare la dichiarazione o apportarvi delle modifiche, potranno inserire le spese per l’assistenza all’anziano. In tale maniera, se sussistono i criteri determinanti la condizione di rimborso, sarà possibile fruire dell’agevolazione economica.

Per conoscere le differenti scadenze sulla presentazione dei modelli per dichiarare i propri redditi, è possibile consultare la tabella presente qui.