È finalmente arrivato il momento di guadagnare in Borsa puntando su Mediaset? È quanto potrebbe accadere dopo che la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha dato ragione a Vivendi eliminando di fatto il limite che imponeva ai francesi di andare oltre il 28% del capitale del biscione.
Dopo anni di battaglia tra Berlusconi e Bollorè si è forse giunti all’epilogo della vicenda che tanto ha influito sull’andamento borsistico del titolo Mediaset. La rimozione di questo limite di partecipazione di Vivendi in Mediaset, che ricordiamo scaturisce da una disposizione Agcom derivante dalla legge Gasparri, ha messo le ali al titolo.
Gli investitori speculano, infatti, sui possibili futuri scenari che potrebbero coinvolgere non solo Mediaset, ma anche Telecom Italia. Una prima evidenza del ritrovato interesse sul titolo si è vista durante la seduta del 3 settembre quando il titolo ha chiuso con rialzo superiore al 5%.
Quali sono gli scenari futuri secondo l’analisi grafica e previsionale? È finalmente arrivato il momento di guadagnare in Borsa puntando su Mediaset?
Mediaset (MIL:MS) ha chiuso la seduta del 3 settembre a quota 1,583 euro in rialzo del 5,18% rispetto alla seduta precedente.
Time frame giornaliero
Il segnale rialzista è stato molto potente. Come si vede, infatti, il rialzo è stato accompagnato da un forte aumento dei volumi che ha fatto invertire al rialzo la tendenza in corso. Al momento, quindi, le quotazioni sono dirette verso il I obiettivo di prezzo in area 1,6492 euro. Gli obiettivi successivi sono localizzati in area 1,799 euro (II obiettivo di prezzo) e 1,95 euro (III obiettivo di prezzo). Siamo, quindi, in presenza di un potenziale rialzista di oltre il 20%.
Questo scenario verrebbe meno nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 1,5572 euro.

Mediaset: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.
Time frame settimanale
La proiezione in corso è ribassista, ma non ha ancora accelerato al rialzo rompendo la prima resistenza lungo il percorso rialzista in area 1,652 euro. Tutto, quindi, si gioca durante la seduta del 4 settembre. La rottura in chiusura di questa settimana, con volumi in aumento, di questa resistenza aprirebbe le porte a un rialzo fino in area 2,0777 euro (I obiettivo di prezzo), per un potenziale rialzo di oltre il 30%. Chiaramente un fallimento di questo break rialzista potrebbe spingere le quotazioni a segnare nuovi minimi storici.

Mediaset: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.
Time frame mensile
La tendenza di lungo periodo è ribassista e non poteva essere altrimenti. Un’inversione rialzista si potrebbe concretizzare solo con chiusure mensili superiori a 2,1057 euro. Da notare che abbiamo in corso un segnale di BottomHunter.
Qualora, invece, si dovesse proseguire al ribasso l’obiettivo successivo si trova in area 1,0648 euro, un livello che in passato, quando raggiunto, ha sempre visto le quotazioni invertire al rialzo.

Mediaset: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.
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