Nuovi Stati entrano nella lista per lo scambio automatico dei conti finanziari

Agenzia delle Entrate

Nuovi Stati entrano nella lista per lo scambio automatico dei conti finanziari. Turchia, Costa Rica, Grenada, Saint Lucia, i paradisi fiscali Saint Kitts e Nevis, Antigua e Barbuda entrano ufficialmente nell’elenco. Il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.

Cosa dice la Legge

Banche e intermediari hanno l’obbligo di trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati sui conti correnti. Lo scambio di informazioni finanziarie ai fini fiscali è entrato in vigore da tre anni in Italia. Gli operatori finanziari devono comunicare anche gli investimenti detenuti in Italia da clienti residenti nei Paesi stranieri che hanno sottoscritto un accordo di scambio.

L’elenco completo degli Stati sottoscrittori dell’accordo tenuti alla comunicazione con l’Italia sono 77 mentre le giurisdizioni partecipanti sono 110.

La scadenza 2020

Per Legge banche e intermediari hanno l’obbligo di fare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno dell’anno. Quest’anno il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha differito il termine al 30 settembre 2020 a causa dell’emergenza sanitaria connessa alla pandemia Covid -19. Le comunicazioni riguardano tutte le transazioni avvenute tra Stati membri dell’UE e altri Paesi non Ue. L’Agenzia delle Entrate sul proprio sito ha allestito una pagina ad hoc con tutta la modulistica e le informazioni necessarie per una corretta compilazione.

Il volume delle informazioni scambiate

L’OCSE ha calcolato il volume delle informazioni scambiate tra conti correnti, portafogli titoli e altre transazioni minori. Parliamo di un valore di 10 mila miliardi di euro, dato raddoppiato rispetto ad un anno precedente. Come mai il raddoppio? La crescita è dovuta all’aumento dei Paesi aderenti che facendo rete tra loro cercano di combattere l’evasione fiscale. Ogni Stato oltre a fare una guerra serrata all’evasione fiscale interna deve fronteggiare quella offshore. Ora nuovi Stati entrano nella lista per lo scambio automatico dei conti finanziari. Per i furbetti la strada di raggirare i controlli si fa  sempre più difficile.