Dormire o risvegliarsi: la tecnologia ti aiuta.
Nella nostra società addormentarsi o risvegliarsi può essere difficoltoso. Ma la tecnologia ci viene incontro con delle soluzioni efficaci. Il sonno è un elemento essenziale del nostro ciclo vitale. Per ben dormire ci sono consigli naturali, ma c’è anche l’aiuto della tecnologia.
Per un risveglio meno difficile
Sia che ci si debba alzare presto, o che sia duro il risvegliarsi, una soluzione c’è. Avete mai provato la sveglia che simula l’alba? E’ una sveglia elettronica che riempie la stanza da letto con i colori sfumati dell’alba. Il suo luminoso crescendo ci risveglia in modo più naturale e graduale, rispetto a una sveglia tradizionale.
Dormire o risvegliarsi: la tecnologia ti aiuta. Per filtrare il rumore
I tappi per le orecchie sono una soluzione collaudata per combattere il russare del partner, lo scricchiolio dei pavimenti. Il rumore del traffico e altri tipi di inquinamento acustico. Possono sembrare tutti uguali, ma quelli fatti di spugna morbida filtrano il rumore molto meglio di qualsiasi altro tipo.
Coprire i rumori con la musica
Questa è l’ultima spiaggia quando il volume sale a livelli tali che i normali tappi per le orecchie non riescono più a filtrare. Qui entrano in gioco le cuffie con cancellazione attiva del rumore. Offrono la possibilità di riprodurre musica nonostante il rumore ambientale. Per aumentare le possibilità di addormentarti, scegli una musica morbida, calma, senza parole. Quindi è necessario dotarsi di cuffie bluetooth con cancellazione attiva del rumore.
Analizzare il sonno
Sul mercato ci sono braccialetti fitness che permettono di monitorare il sonno. Per esempio il numero di ore dormite, il tempo impiegato per assopirsi, o anche il numero di risvegli per notte. Possiamo anche guardare a parametri più precisi. Se, ad esempio, l’apporto dei sonnellini, l’impatto del consumo di caffeina, o quello di un’attività sportiva, favorisca o meno un sonno veloce. Tuttavia, gli specialisti del sonno consigliano di evitare di concentrarsi su queste misure ogni giorno, perché possono causare una sensazione di impotenza o ansia. E’ invece meglio consultarli su base settimanale.
La tecnica serve, ma non può certo sostituire un consulto medico in caso di problemi gravi.