Chissà quante volte l’avrete pensato: “ma è proprio il caso di mangiare una fetta di quella torta sulla quale il festeggiato ha soffiato la sua saliva?”. Domanda d’obbligo, vista la situazione, ancor più attuale in tempi di mascherine e contagi. Se poi le candeline sono 30, allora possono anche iniziare pensieri sinistri e timori fondati: è veramente sano mangiare la torta con le candeline soffiate? Scoprilo assieme a noi e ai nostri esperti in questo articolo.
Un momento di gioia vissuto nel dubbio
Partiamo subito col togliere ogni dubbio alla domanda e, ovviamente, la risposta è positiva. Più il festeggiato soffia e sputacchia sulla torta e maggiori sono i microbi che festeggiano assieme a noi. Se poi le candeline sono tante e le fiamme restie a spegnersi, allora la torta si trasforma in un campo di battaglia vero e proprio. Per fortuna molti la vivono serenamente, altri, invece, quelli più pignoli, cominciano a farsi dei dubbi e magari evitano la fetta offerta, accampando la scusa della dieta settimanale. Con buona pace del golosone di turno, che, così si accaparra doppia fetta e doppi microbi!
Dati tecnici
È veramente sano mangiare la torta con le candeline soffiate? Scoprilo assieme a noi, dopo aver letto le prime risposte. Stando a un “team” di ricercatori e nutrizionisti, il numero di batteri su una torta con le candeline, dopo il soffio ben augurale, è di 14 volte superiore alla media. Dato, ancora più eclatante, come spiegato anche sopra, se le soffiate sono parecchie, arriviamo a più di 100 volte nella conta dei microbi che saltellano sulla torta.
Quindi, cosa fare
Per fortuna, oltre ai dati, arriva anche una risposta confortante: la nostra bocca è formata anche da batteri non portatori di virus e infezioni, quindi, mano sul cuore e diamo soddisfazione ai festeggiati, partecipando all’assaggio di queste benedette torte. D’altronde, prima del coronavirus, quindi solo sei mesi fa, tutti avremmo affermato che qualche microbo aiuta a rafforzare e produrre le difese immunitarie…
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