Bonifico dall’estero o per l’estero: tempi e costi

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Il bonifico è lo strumento più rapido e veloce oggi utilizzabile per trasferire denaro, anche da e per l’estero. Quello che qui ci interessa è analizzare con voi tempi, costi e procedure.

Bonifico dall’estero o per l’estero:  tempi e costi

La facilità dell’operazione è garantita, soprattutto se operate dal vostro conto on line. Unica indicazione è controllare le condizioni economiche del vostro conto. Se utilizzerete spesso questo mezzo fate attenzione a che i bonifici siano gratuiti, se eseguiti con home banking.

Per il bonifico dall’estero verso l’Italia

Se il bonifico è diretto verso una banca straniera dovrete solo procuravi un dato in più. Si tratta del codice SWIFT, che voi dovrete indicare nel vostro bonifico insieme al nome del destinatario ed al codice Iban del suo conto. Questo codice indica di solito i bonifici extra continentali.

La prima volta che indirizzate un bonifico all’estero dovrete semplicemente chiedere alla vostra banca il codice swift che vi serve.

Bonifico Europeo

Per i bonifici nazionali, invece, il codice di interesse è il codice SEPA. I bonifici europei sono equiparati a quelli nazionali per quanto riguarda i costi ed i tempi di esecuzione. Anzi, per i costi dei bonifici le condizioni europee sono state per accordo estese anche a dei paesi che non fanno tecnicamente parte dell’Unione Europea.

Quindi avrete le stesse condizioni per bonifici effettuati da e verso i paesi europei, più Islanda, Principato di Monaco, Svizzera, Liechtenstein, Norvegia, Città del Vaticano e Andorra.

I costi

All’interno dei paesi dell’aera SEPA inviare un bonifico vi costerà quanto vi costerebbe un bonifico all’interno dell’Italia. Ovviamente secondo le condizioni del vostro conto corrente, come già detto.

Invece i bonifici Swift sono più costosi. Infatti le banche tendono a gravare questi bonifici con una commissione fissa, una commissione variabile, oltre ad una maggiorazione dovuta per il tasso di cambio.  Non stupitevi se la commissione fissa arriva anche a 20 euro. Piuttosto, se vi capita spesso di fare bonifici extra continentali, verificate anche questa condizione prima di scegliere in quale banca aprire il conto corrente.

Bonifico dall’estero o per l’estero. Tempi e costi

Nel valutare i costi tenete presenti anche il peso di determinate opzioni aggiuntive che le vostre condizioni di conto possono comprendere.

Stiamo parlando di quelle opzioni che comportano una determinata modalità di ripartizione delle spese tra ordinante e beneficiario del bonifico.

Infatti non è detto che le spese siano pagate interamente da chi effettua il bonifico. Per contratto possiamo decidere di ripartire queste spese tra ordinante e beneficiario.

Come? Con le seguenti opzioni

Opzione SHA  Le spese sono ripartite tra ordinante e beneficiario. In particolare ognuno si vedrà addebitare le spese richieste dalla propria banca per l’invio o per la ricezione del bonifico.

A) Opzione OUR –  Le spese sono sostenute solo dall’ordinante, comprese le commissioni richieste dalla banca ricevente.

B) Opzione BEN  –  Le spese gravano solo sul beneficiario, che pagherà anche le commissioni per l’invio del bonifico chieste dalla banca dell’ordinante.

C) Per i bonifici SEPA, nell’area europea, oggi è prevista come obbligatoria l’opzione SHA. Quindi sono in gradi controllare le spese che sosterrò per ogni bonifico verificando le condizioni economiche del mio conto corrente.

Bonifico dall’estero o per l’estero: tempi e costi

Può venire il dubbio che ricevere denaro dall’estero possa comportare il pagamento di imposte o tasse particolari. Fughiamo ogni dubbio. Le eventuali imposte che pagherete sul denaro che ricevete non dipendono certo dalla modalità di ricevimento, in questo caso il bonifico dall’estero.

Quel denaro verrà tassato solo se frutto di lavoro eseguito all’estero, se voi siete residenti in Italia. In questo caso ogni vostro ricavo dovrà tassato secondo la normativa italiana. Se invece la vostra situazione lavorativa all’estero è stabile e duratura trasferite la residenza all’estero ed iscrivetevi al registro AIRE. In questo mood i vostri guadagni non sono saranno tassati in Italia e potrete liberamente trasferire le relative somme, anche via bonifico, senza imposte aggiuntive.