In Borsa oggi hanno pesato questi dati. Ecco perché e cosa è accaduto sui mercati azionari

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In Borsa oggi hanno pesato questi dati. Ecco perché e cosa è accaduto sui mercati azionari. Piazza Affari e le Borse europee terminano l’ultima seduta della settimana in leggero ribasso, con perdite frazionali. Ma poteva terminare molto peggio. A segnare l’andamento di questa giornata sono stati alcuni dati legati alla economia di UE e USA. Dati che ben fotografano l’andamento divergente dei mercati azionari degli Stati Uniti e del Vecchio Continente.

In Borsa oggi hanno pesato questi dati. Ecco perché e cosa è accaduto sui mercati azionari. Di seguito l’analisi della giornata degli esperti di ProiezionidiBorsa.

In Borsa oggi hanno pesato questi dati. Ecco perché e cosa è accaduto sui mercati azionari

L’ultima seduta della settimana è iniziata in tono minore per i principali indici azionari europei e per quello di Piazza Affari. Le Borse sono partite svogliate, tra scambi sottili e volumi scarsi. Fino a metà mattinata, quando sono usciti i dati dell’indice PMI manifatturiero nella UE, dell’indice composito e dei direttori agli acquisti del settore servizi. Tutti inferiori alle attese.

Non c’è voluto molto per fare scattare una serie di vendite, probabilmente allo scoperto. In Piazza Affari sono stati colpiti il settore industriale e i soliti titoli bancari. E’ stata Wall Street a salvare le Borse europee e a farle risalire nelle ultime due ore. Gli indici americani hanno aperto in rialzo grazie al dato dell’indice PMI manifatturiero e dei direttori agli acquisti, superiori alle attese. Dati che hanno permesso all’indice S&P500 di riaffacciarsi in area record storico e alle Borse europee di chiudere con perdite minime.

Piazza Affari chiude il gap mentre un titolo vola del 21%

L’indice Ftse Mib (INDEX-FTSEMIB), ha terminato la seduta in calo dello 0,3% a 19.695 punti. Ma nel momento di minimo della seduta, i prezzi sono arrivati a cedere oltre un punto e mezzo percentuale. Il calo ha permesso ai prezzi di chiudere il gap che era stato lasciato aperto nella seduta dell’11 agosto. E’ questo forse è il dato più positivo della giornata.

Tra le azioni, da segnalare la performance incredibile di Fullsix, che ha guadagnato oltre il 20%. Il titolo sembra dare segnali di ripresa dopo un lungo calo. I prezzi dal massimo di 3,2 euro di inizio 2017, sono scesi fino al minimo di 0,45 euro di metà marzo. Da allora c’è stato un lungo movimento laterale. Fino alla seduta di oggi che ha visto chiudere Fullsix a 0,82 euro e realizzare il massimo degli ultimi 3 mesi.

La prossima settimana il superamento di 0,85 euro potrà spingere i prezzi fino al target psicologico di 1 euro. Al contrario, sono viste negativamente discese delle quotazioni sotto 0,75 euro.

 

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