Aumento delle pensioni d’invalidità, occorre fare richiesta? Dopo la conversione in legge del “Decreto Rilancio” (D.L. n. 34/2020), è stato reso ufficiale l’aumento dei predetti trattamenti previdenziali. La pensione d’invalidità passa quindi da 286,81 euro a 516 euro mensili.
Tra l’altro, non saranno solo e soltanto le pensioni d’invalidità ad essere aumentate a 516 euro. Questa soglia minima si applica anche agli altri assegni previdenziali, compreso l’assegno ordinario di invalidità.
L’aumento scatterà a partire dal 1° agosto 2020. Vediamo nel dettaglio se per l’aumento delle pensioni d’invalidità occorre farne richiesta.
Pensioni d’invalidità: cos’è e come fare domanda
Le pensioni di invalidità sono delle prestazioni economiche, erogate in favore dei soggetti ai quali sia riconosciuta una inabilità lavorativa totale (100%) e permanente (invalidi totali). I soggetti si devono trovare in stato di bisogno economico.
Il beneficio è riservato agli invalidi totali di età compresa tra i 18 e i 67 anni. Questi devono soddisfare i requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla normativa di riferimento. Importante che siano residenti in Italia. La norma si applica solo a chi abbia un reddito personale pari o inferiore a 6.713,98.
Per vedersi riconosciuta la prestazione economica, il soggetto invalido deve chiedere, in prima istanza, il riconoscimento dei requisiti sanitari.
Occorre infatti inoltrare la domanda mediante il servizio “Invalidità civile – Invio domanda di riconoscimento dei requisiti sanitari” direttamente sul sito Inps.
Una volta accertato il possesso di tali requisiti, la prestazione economica viene corrisposta generalmente a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.
Aumento delle pensioni d’invalidità, occorre fare richiesta?
Come già accennato, a partire dal 1° agosto 2020 per effetto del Decreto Rilancio le pensioni di invalidità passeranno da 286,81 a 516 euro.
Non è però detto che gli accrediti partiranno dalla stessa data. L’Inps dovrà attuare un aggiornamento dei sistemi informativi che difficilmente sarà completato entro il primo agosto.
A causa di questi passaggi da completare, con ogni probabilità l’aumento delle pensioni di invalidità arriverà a partire dal 1 settembre 2020.
L’incremento della pensione avverrà in modalità automatica, tramite la banca dati Inps in cui sono già riconosciuti tutti i soggetti beneficiari.
Non è dunque necessario presentare nessuna domanda integrativa.
In qualità di esperti di economia e eisco del team di ProiezioniDiBorsa vi consigliamo di recarvi annualmente presso un CAF per la predisposizione del modello ISEE. La documentazione è necessaria per verificare il possesso dei requisiti economici indispensabili per ottenere il beneficio.
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