La proposta del Governo di introdurre nel prossimo Decreto Agosto un bonus consumi, ha fatto sorgere già qualche polemica. Nasce spontanea la domanda: detto bonus consumi, in cosa consiste? Si tratterebbe di un incentivo per chi paga con carta di credito o bancomat. Segnatamente, le opinioni da parte dei commercianti sono favorevoli, considerato che il bonus li pone come principali beneficiari della misura. Essi, sono stati fortemente penalizzati dall’emergenza Coronavirus, pertanto hanno bisogno del massimo supporto da parte del Governo.
Ma la polemica sorge per il fatto che l’incentivo favorisce chi usa strumenti di pagamento digitale, cioè, la moneta elettronica. Il tutto, a scapito di chi preferisce pagare in contanti. Quindi, sembra che introdurre un bonus sugli acquisti per favorire i settori più colpiti dal lockdown sia un dato positivo. Non lo sarebbe, però, discriminare l’utilizzo del pagamento in contanti, soprattutto in un momento di crisi come questo.
Bonus consumi: in cosa consiste? Le posizioni sul punto
Una volta chiarito il bonus consumi in cosa consiste, vediamo quali sono state le opinioni espresse sul punto. La Confesercenti, ad esempio, ha dedotto che è positivo introdurre un meccanismo di detrazione di imposta per gli acquisti tracciabili con carte e bancomat. Tuttavia, se si vogliono favorire i pagamenti elettronici lo si deve fare per tutte le transazioni commerciali e non limitatamente ad alcuni settori specifici. Anche la Confcommercio si è espressa favorevolmente sul bonus consumi.
Tuttavia, contestualmente, hanno messo in guardia i commercianti, sul fatto che non si possa discriminare il legittimo ricorso al contante. Infatti, l’obiettivo ultimo del Governo di tracciare le spese, non deve far dimenticare la grande porzione di acquisti che tuttora viene fatta in contanti. Finora, tuttavia, il Governo ha mostrato di voler privilegiare solo chi sceglie carte o bancomat. A inizio anno, il Governo nella legge di Bilancio aveva stanziato 3 miliardi di euro per questi nuovi incentivi.
Successivamente, il progetto è saltato a causa dell’emergenza sanitaria. La questione è stata reintrodotta con il Decreto Agosto che dovrebbe essere varato entro la prossima settimana. Tuttavia, si intravede la possibilità che chi usa i contanti finisca per essere pregiudicato, in quanto escluso dalle agevolazioni vigenti.
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