Perché ENI continua a perdere valore e fin dove potranno scendere le quotazioni?

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Perché ENI continua a perdere valore e fin dove potranno scendere le quotazioni?

Sono queste le domande che si pongono gli investitori abituati a un titolo azionario che sul finire del secolo scorso e la prima parte del primo decennio del XXI secolo ha fatto la parte del leone a Piazza Affari.

La società del cane a sei zampe, infatti, era quella a più alta capitalizzazione e distribuiva dividendi generosi.

L’incantesimo è svanito dal 2007 quando il titolo ha segnato il massimo storico. Da quel punto in poi le quotazioni hanno perso circa l’80% e la situazione non accenna a migliorare.

Gli analisti hanno ancora una buona opinione su ENI con un consenso medio Outperform e un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 20% circa.

Resta, quindi, da capire quale sarà il futuro del titolo che, come punto a suo favore, continua a distribuire dividendi dal rendimento molto interessante. Allo stato attuale, ad esempio, se nel 2020 venisse confermato il dividendo del 2019  il rendimento sarebbe del 10% circa.

Perché ENI continua a perdere valore e fin dove potranno scendere le quotazioni? Le indicazioni dell’analisi tecnica

ENI (MILENI) ha chiuso la seduta del 24 luglio a  quota 8,52€ in ribasso dello 0,49% rispetto alla seduta precedente.

Time frame giornaliero

La proiezione in corso è ribassista e non ha più ostacoli lungo il percorso che porta al I° obiettivo di prezzo in area 8,3185€. Questo livello rappresenta un importantissimo spartiacque per capire il futuro del titolo.

La sua tenuta, infatti, potrebbe favorire la ripartenza al rialzo. In caso contrario la discesa potrebbe continuare almeno fino al II° obiettivo di prezzo in area 7,6964€. La massima estensione del ribasso si trova in area 7,0768€.

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ENI: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Time frame settimanale

La proiezione in corso è rialzista, ma non è ancora riuscita a esprimere la sua forza visto che non riesce a superare la resistenza in area 9,3702€. L’unico aspetto che dovrebbe confortare i rialzisti è il segnale di BottomHunter.

Solo una chiusura settimanale inferiore a 7,9€ potrebbe far accelerare le quotazioni nuovamente al ribasso.

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ENI: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Il pannello inferiore riporta il segnale di BottomHunter che quando è uguale a 1 indica che il minimo, sul time frame considerato, è stato segnato.

Time frame mensile

La proiezione in corso è ribassista con prossimo obiettivo in area 5,6463€, in prossimità dei minimi di marzo. Va notato, però, che da qualche mese le quotazioni stanno spingendo sulla resistenza in area 12,5882€. Una chiusura mensile sopra questo livello farebbe scattare la proiezione rialzista verso i massimi recenti.

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ENI: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Approfondimento

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