Oggi vediamo come fare il pane a casa in metà tempo.
Si pensa sempre che fare il pane in casa sia un’operazione difficile e che occorra una particolare competenza esecutiva. Invece negli ultimi anni sono state ritrovate antiche ricette facili e veloci, che permettono a chiunque di sfornare un pane saporito e croccante. Senza compiere alcun tipo di sforzo e senza fare nessun particolare investimento in attrezzature. Fare il pane in casa vuol dire averlo sempre fresco in tavola tutti i giorni e risparmiare molto denaro nell’arco dell’anno.
Una ricetta che arriva da Venezia
Vediamo insieme l’antica ricetta della famiglia Miari di Belluno, nobilitata per i suoi fiorenti commerci di cereali, tra cui il miglio. L’antico nome in lingua veneta, Miari, si tradurrebbe ‘Migliari’, i mercanti di miglio. Al Palazzo Trevisan Cappello di Venezia, proprio dietro la Chiesa di San Marco, i Miari faceva realizzare questo pane nelle loro cucine. Non in forma di filone ma di focaccia, profumata e croccante ogni giorno. Cosa si tramandavano fra loro i cuochi in casa Miari? Come fare il pane in metà tempo.
Questa ricetta prevede l’uso del malto, nome dato all’orzo appena germinato, dal quale si distilla la birra. E’stato introdotto in questa preparazione grazie alla presenza dei mercanti tedeschi, attivi in Veneto e in Laguna. A Venezia i tedeschi avevano un proprio ‘fondaco’, vale a dire un mercato privato, presso i il Ponte di Rialto. In un luogo che si chiama ancor oggi Fondaco dei Tedeschi ed è stato occupato dalle Poste italiane, prima di diventare un tempio dello shopping.
Come fare il pane in casa in metà tempo
La presenza dell’ingrediente ‘germanico’, il malto permette appunto di risparmiare metà tempo e di lavorare pochissimo. Non c’è bisogno di farsi il lievito madre, per sentire il buon sapore di una volta. Il malto conferisce un colore brunito al pane, un gusto unico e un profumo che ricorda quello delle nocciole. Si impastano, aggiungendo gli ingredienti in questo ordine, 600 grammi di farina 00, 25 grammi di lievito di birra fresco. Poi si aggiungono acqua quanto basta, 10 grammi di sale, 20 grammi di olio e 2 cucchiai di malto in polvere. Si impasta tutto a mano o con un robot da cucina in poco più di cinque minuti. Poi si forma una palla di pasta, che si mette in una pirofila alta, si chiude con la pellicola. E si appoggia in forno spento per un’ora e mezza.
L’impasto, copiosamente lievitato, si schiaccia su carta forno in una teglia bassa. Si preme la pasta con la punta delle dita, si fa colare pochissimo olio e si può decorare con qualche grano di sale grosso o sesamo. Poi si mette in forno caldo a 180 gradi e si cuoce per 35 minuti. Per un risultato più croccante si spegne il forno e si lascia raffreddare all’interno. Poi si spolvera con rosmarino o timo tritato.