Bergamotto, finalmente arriva il succo da bere

Bergamotto

Bergamotto, finalmente arriva il succo da bere.

Negli autogrill si comincia a vedere finalmente qualche bevanda rinfrescante al bergamotto (Citrus bergamia), un agrume bitorzoluto, di colore verde-giallo. Derivato forse dal limone o dall’arancio amaro, si usa più che altro per produrre profumi e deodoranti. E’molto probabile che il bergamotto sia una pianta autoctona della Calabria. Nel Settecento era coltivato intensivamente a Reggio Calabria. La prima estrazione dell’olio essenziale avvenne un secolo dopo. Conosciamolo meglio, perché presto lo gusteremo ancora di più in quanto la bevanda si diffonde sempre più.

La riscossa del lime italiano

Il bergamotto è un frutto ricco di vitamine. Più piccolo del pompelmo, dal profumo intensissimo, fruttifica da ottobre-novembre fino a marzo. Contiene vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B ed è una fonte importante di flavonoidi. Gli studi condotti dai ricercatori dell’Università di Tor Vergata hanno messo in evidenza le proprietà e i benefici del bergamotto. L’assunzione del succo riduce il rischio cardiovascolare del 21%. La sua ricchezza di polifenoli, consente un abbassamento fortissimo del colesterolo. Ma c’è un problema…

Profumo straordinario ma gusto aspro, difficile

Il bergamotto non ha un gusto gradevole, quindi non viene consumato fresco, da mangiare o da spremere. Però di recente si suggeriscono dei mix con frutti dolci: per esempio con succo di mela. Inoltre, si comincia a vederlo in giro nei bar, nel bricco del tè freddo e nelle tazze di tè caldo, al posto del limone.

Piano piano, si osa un po’ di più: eravamo abituati a mangiarlo come candito nel panettone o a berlo senza saperlo nei succhi gusto ace, scambiando il suo gusto per quello del limone. Ora quella nota aspra non dispiace.

Bergamotto, finalmente arriva il succo da bere

In realtà gli impieghi principali del bergamotto non sono quasi mai alimentari. Esso viene utilizzato soprattutto per la produzione di oli essenziali. L’olio essenziale di bergamotto si estrae macinando la buccia del frutto ma anche i rametti, le foglie e i fiori. Viene utilizzato a tonnellate in profumeria per via del suo aroma. L’olio essenziale di Bergamotto di Reggio Calabria Dop è la base da cui si produce l’acqua di Colonia.

Fare l’acqua di Colonia da soli

Quando si trova qualche bergamotto, insomma, bisogna portarselo a casa e provarlo in tutti gli usi possibili. Spremerlo nei succhi di frutta, trasformare la polpa in candito. E non buttare le bucce, ma tagliare via il bianco con pazienza. E mettere la buccia esterna a pezzetti a macerare con alcool per fare i liquori, insieme a due rametti di rosmarino e timo lavati e asciugati perfettamente. Conservare al buio e agitare ogni tanto. Dopo tre mesi di riposo, la vostra acqua di colonia è pronta.