Investimenti: rischio concreto di aumento della tassazione

Investimenti redditizi

In questo articolo approfondiremo una recente risposta dell’Agenzia delle Entrate ad un interpello relativo ad alcuni intermediari finanziari. La Redazione Risparmio e Famiglia di Proiezionidiborsa ha parlato qui della tassazione di alcuni strumenti di investimento. Ma i risparmiatori devono prestare attenzione al loro portafoglio di investimenti: rischio concreto di aumento della tassazione in agguato!

La tassazione del P2P Lending

Da alcuni anni, anche gli investitori italiani possono scegliere una nuova tipologia di investimento molto in voga negli Stati Uniti. Attraverso apposite piattaforme, è possibile prestare denaro a privati o imprese che richiedono dei finanziamenti. I prestatori possono ottenere interessanti rendimenti a costi estremamente ridotti. Con la Legge di Bilancio 2018, il Governo aveva parificato a livello fiscale il P2P Lending alle altre tipologie di investimento. Le piattaforme hanno potuto applicare così la ritenuta del 26% sui guadagni fungendo da sostituto d’imposta.

Investimenti: rischio concreto di aumento della tassazione

L’Agenzia delle Entrate (interpello n.168/2020) ha limitato l’applicazione delle normali trattenute alle sole piattaforme qualificate come intermediario finanziario o istituto di pagamento.  Il problema nasce dal fatto che la maggior parte delle piattaforme non ha questa forma giuridica. Inoltre queste società si appoggiano a soggetti terzi per questi servizi. Il rischio per gli investitori italiani è l’applicazione, sui rendimenti delle Piattaforme, dell ’aliquota marginale e non dell’imposta fissa del 26%. Insomma, quasi certamente, ci sarà un imprevisto aumento della tassazione, che potrebbe addirittura raddoppiare rispetto all’attuale imposta.

L’impatto sulle Imprese

L’Agenzia ha risposto anche ad una domanda sui medesimi investimenti effettuati non da un privato cittadino ma da una società. L’Agenzia (risposta n.169) chiarisce che le persone giuridiche dovranno pagare l’aliquota corrispondente al reddito d’impresa. Questo dovrà avvenire anche qualora l’intermediario potesse fungere da sostituto d’imposta. Lo staff di Proiezionidiborsa considera questa risposta uno svantaggio per i risparmiatori coinvolti. Confidiamo in un intervento del Legislatore per non discriminare uno strumento in forte ascesa rispetto alle altre forme di investimento. Chi avesse operazioni di P2P Lending in corso, potrà contattare la piattaforma di riferimento per maggiori chiarimenti sul da farsi.