I 3 casi in cui spetta l’esenzione ticket sanitario

Esenzione Ticket 2020

Quali sono i 3 casi in cui spetta l’esenzione ticket sanitario? Esistono differenti ragioni per cui il Sistema Sanitario Nazionale riconosce l’esenzione del pagamento del ticket sanitario ai contribuenti. Qui di seguito il team di esperti in materia fiscale di Proiezionidiborsa vi illustrerà in sintesi le casistiche.

L’esenzione del ticket offre la possibilità ad alcuni contribuenti di non pagare la somma corrispondente per le  prestazioni mediche e sanitarie erogate dal SSN. I 3 casi in cui spetta l’esenzione ticket sanitario vengono stabiliti in base a condizioni di reddito o patologiche che riguardano il contribuente interessato. Questo tipo di esenzione permette che il cittadino acceda gratuitamente alle prestazioni sanitarie. Si tratta di una forma di tutela della salute e del reddito che prevede l’art. 8, comma 16, della Legge 507/1993. di seguito vi mostriamo in quali casi è possibile applicare la legge ed avvalersi dell’esenzione ticket sanitario.

Esenzione per reddito

Uno dei casi in cui sia possibile usufruire dell’esenzione ticket è strettamente collegato al reddito del contribuente o del nucleo familiare. In questo caso, le famiglie possono beneficare dell’esenzione a cui si associa un particolare codice che può essere: E01, E02, E03. Solitamente è lo stesso medico di base a comunicare il codice di esenzione corrispondente all’atto della prescrizione tramite sistemi informatici. Nel caso in cui l’assistito non sia presente nelle liste telematiche di coloro che hanno diritto all’esenzione, può rimediare. In queste occasioni egli può rivolgersi all’Azienda sanitaria territoriale di appartenenza e formulare specifica richiesta.

Soltanto in questo modo è possibile non pagare il ticket per le prestazioni medico-sanitarie. I limiti di reddito che interessano la tipologia di casi in questione sono indicati nel dettaglio qui. Tra i possibili beneficiari dell’esenzione per reddito è bene ricordare che rientrano anche i titolari di pensione sociale con i rispettivi familiari a carico.

Esenzione per disoccupazione

Anche in questo caso lo Stato italiano riconosce il diritto fondamentale alla salute e alle cure a chi è disoccupato. L’esenzione del pagamento ticket sanitario rappresenta una garanzia per quella fascia di popolazione che rientra tra i disoccupati. In questo caso, è importante che la persona che richiede l’esenzione ticket certifichi il proprio stato di disoccupazione.  La soglia di reddito familiare che si deve rispettare per rientrare nella casistica, corrisponde a € 8.263,21. Nel caso in cui il coniuge risulti a carico, la soglia si alza a € 11.362,05 e per ogni figlio che risulti a carico, si aggiunge una quota al reddito complessivo di € 516,46 per ogni figlio.

Esenzione per patologia o per invalidità

Laddove nei primi due casi la questione legata al reddito rappresenta una esclusiva determinante, in questo caso l’accento si sposta sulla patologia. In questo caso, l’esenzione spetta a coloro che soffrono di patologie croniche o rare e riguarda esclusivamente le prestazioni associate alla patologia stessa. Questo vuol dire che si è esenti dal pagamento del ticket limitatamente a ciò che concerne la patologia in questione. All’interno del DPCM del 12 gennaio 2017, si definiscono i Lea (Livelli essenziali di assistenza) per chi soffre di patologie croniche, rare, gravi o invalidanti. In tale documento è possibile rintracciare un elenco dettagliato di tutte le malattie che beneficano dell’esenzione ticket per patologia.