1200 euro per nonni e zii, ecco come ottenere il bonus

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Arriva una bella novità per tutte le famiglie d’Italia. Il bonus babysitter si estende anche ai membri delle famiglie. Ci sarà un valore massimo di 1200 euro per nonni e zii. Ecco come ottenere il bonus.

Questa somma, che andrà dai 600 ai 1200 euro, potrà essere usata per pagare nonni e zii che accudiscono i nipoti. Il Decreto Rilancio introduce questa novità, che sarà valida solo durante l’emergenza Coronavirus.

Ma vediamo più nel dettaglio come funziona il bonus babysitter del massimo di 1200 per nonni e zii. Ecco come ottenerlo.

Chi ha diritto al bonus

Il bonus è rivolto a tutte le famiglie con figli al di sotto dei 12 anni. Se il bambino dovesse invece presentare disabilità, non ci sarà alcun limite di età. Si potrà richiedere solo se nessuno dei due genitori usufruisce già di altri bonus. Inclusi, anche il bonus asilo nido e quello di congedo parentale. Inoltre, si potrà presentare domanda solo se nonni e zii non convivono con il bambino.

Il governo si sta preparando a moltissime domande, dato che nonni e zii sono la maggioranza di babysitter in Italia.

Bonus babysitter per nonni e zii, come ottenerlo

Il bonus iniziale di 600 euro, ora raddoppia, e arriva a 1200 euro massimi. Questo solo per chi non lo ha già ottenuto. Per richiederlo, vi basterà aprire una posizione INPS attraverso un intermediario come utilizzatore di prestazioni lavorative occasionali. I nonni o gli zii che si occupano del bambino dovranno poi registrarsi.

Per presentare la domanda, occorre avere le credenziali INPS, quelle Spid, una carta di identità elettronica e la carta nazionale dei servizi. Il bonus verrà versato direttamente sul conto corrente postale o sulla carta di credito con l’Iban inviato presso Poste Italiane. Se si dovesse essere accettati, l’accredito avverrà entro 15 giorni.

Quando scadono le domande

Sarà possibile richiedere il bonus fino al 31 dicembre 2020. Le prestazioni per le quali si richiede l’accredito, però, saranno solo quelle avvenute tra il 5 marzo 2020 e il 31 luglio 2020.

Bisognerà controllare il proprio conto con attenzione. Se infatti il genitore non controllerà l’avvenuto pagamento e non ne disporrà entro 15 giorni dall’accettazione della domanda, il bonus verrà cancellato.