L’Italia si trova in queste condizioni perchè mal comandata da tanto tempo

Alitalia

L’Italia si trova in queste condizioni perchè mal comandata da tanto tempo. Andiamo a capirne il perchè.

Comunque c’è sempre chi può fare di peggio!

Secondo le stime dell’OCSE, che considera il debito pubblico per il numero di abitanti, e  prende in considerazione la popolazione quale fattore di differenziazione tra gli Stati, abbiamo la seguente classifica secondo il debito pro -capite:

  • Giappone: 90.000 dollari
  • Stati Uniti: 65.000 dollari
  • Italia: 62.667 dollari
  • Media OCSE: 53.600 dollari

Debito Italia tra i più alti al mondo,  terza  posizione.

Anche in questo modo, la nostra nazione può vantare il rapporto debito/popolazione, pro-capite tra il i più alti al mondo, siamo al terzo posto.

Di questa non invidiabile posizione non possiamo  certo incolpare la popolazione italiana, dato che sono state determinate politiche economiche e finanziarie a determinare un deficit impressionante.

Fin dalla battaglia di Fornovo ( 1495)  siamo stati mal comandati e nei successivi secoli non abbiamo mai brillato nel campo militare. Eppure gli eroismi dei singoli sono impressionanti.  Sconfitte come Custoza, Lissa, Adua, Caporetto per non parlare poi delle misere prestazioni del nostro esercito nel secondo conflitto mondiale, parlano da sole.

L’Italia si trova in queste condizioni perchè mal comandata da tanto tempo.

Generali inesperti e politicizzati

Ad Adua il Generale Barattieri per nascondere le proprie colpe infangò la memoria dei suoi soldati  addossando la sconfitta alla loro fuga, e così fece pure Cadorna a Caporetto che insieme a Badoglio erano  i maggiori responsabili della catastrofe.

La classe politica in questi due casi fu migliore di questi comandanti, rettificò  i loro  bollettini di guerra, cercando di mitigare le parole improprie dei generali.

Un grande condottiero toscano disse: “ Di niente è da imputare ai soldati, ma solo da imputare chi li ministra”. ( Francesco Ferrucci).

Questo vale non solo per le cose d’armi ma soprattutto anche per la  gestione della cosa pubblica.

Classe politica che si autoassolve

Oggi i tempi non sono cambiati, noti personaggi politici che hanno gestito il potere ai più alti livelli, e che sono completamente responsabili dei conti pubblici negativi, che in Europa sono inferiori solo rispetto a quelli della Grecia.

Portogallo e Spagna stanno meglio di noi.

Come quei generali davano la colpa ai  soldati che comandavano della loro inefficienza, oggi dopo aver goduto del potere e dei privilegi che si sono votati, vogliono infangare  gli italiani e danno a loro  la colpa del debito con il problema dell’evasione.

Inoltre, non contenti, per risolvere i  mali d’Italia si permettono anche di suggerire patrimoniali su patrimoniali, come se in Italia non ve ne fossero  già di patrimoniali.

Qualcuno arriva addirittura a  raccomandare l’introduzione di una tassa  straordinaria patrimoniale sulla ricchezza mobile, dopo aver determinato una media nazionale quale scaglione di esenzione.

Se queste affermazioni fossero  fatte  in un   bar di paese  non ci sarebbe nessun problema è che vengono da chi è stato addirittura Ministro.

Così come al tempo di Cadorna l’unica soluzione  era la fucilazione, oggi solo l’introduzione di una super patrimoniale può  sembrare la soluzione vincente.

Nessuna patrimoniale può cambiare la” mala gestio”.

I problemi relativi al perché del  debito pubblico  rimangono e non vengono affrontati  ma con una patrimoniale sarebbero addirittura peggiorati.

Un solo esempio,  basta vedere le scelte politiche che vengono fatte per  la compagnia aerea Alitalia e quelle relative alla Lufthansa in questi giorni.