Che cos’è e come funziona un fondo speculativo: la verità sugli hedge fund

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Che cos’è e come funziona un fondo speculativo: la verità sugli hedge fund. E’ inutile negare che, nel mondo della finanza, gli hedge fund non godano di una buona fama. Da alcuni sono addirittura demonizzati. Purtroppo, e sappiamo che nel dirlo ci schieriamo con una netta minoranza, quest’ultima demonizzazione pare più invidia per i lauti guadagni che qualche hedge fund fa, che per reali motivazioni. Sia come sia, i fondi hedge, o speculativi (con pessima traduzione), nel corso degli anni hanno certamente guadagnato una certa fama, buona o cattiva che sia. Ma sono davvero così terribili? Sono davvero così spietati? Naturalmente la verità è un’altra. Preparatevi a sapere che cos’è e come funziona un fondo speculativo: la verità sugli hedge fund.

Cosa sono?

Innanzitutto, è bene specificare che, nel corso degli anni, i fondi hedge si sono guadagnati una posizione significativa nell’asset management. E’ sicuramente vero che, a differenza dei fondi, o degli ETF, tradizionali, gestiscono il denaro dei clienti con obiettivi e tecniche decisamente eterogenei, cioè diversi tra loro. Basta pensare un attimo al fatto che, se tutti gli operatori di mercato usassero le stesse tecniche, tutti si posizionerebbero sempre dalla stessa parte, con oscillazioni di prezzo molto maggiori. A questo proposito, i fondi hedge svolgono un ruolo di grande, decisa regolazione, scompigliando le carte in tavola. Purtroppo i media, sempre alla ricerca di notizie sensazionalistiche, hanno ingigantito alcune storie che li riguardano. Da qui alla demonizzazione di cui sopra è stato un attimo.

I fondi hedge, in realtà, non sono una storia recente. Sono nati nel 1949. Il creatore è stato un giornalista di Fortune, che era anche sociologo, Alfred Winslow Jones. Egli arrivò a sviluppare una tecnica di gestione che puntava a ridurre il rischio connesso all’andamento del mercato. E, contemporaneamente, a realizzare rendimenti elevati. Per fare ciò, era necessaria una forzatura. Forzatura normativa che Jones trovò nei fondi di investimento.

Che cos’è e come funziona un fondo speculativo: la verità sugli hedge fund

I fondi hedge non potevano avere più di 101 clienti. Jones limitò la partecipazione a 99. Fu un successo. In Italia ci richiamiamo ancora a quelle regole. I fondi hedge sono stati introdotti nel nostro ordinamento nel 1999 con limiti importanti. Massimo 200 partecipanti con almeno 500mila euro investiti ciascuno, e divieto di sollecitazione all’investimento. Il limite dei 200 partecipanti venne poi eliminato nel 2008.

Ma come funzionano, in concreto, i fondi “speculativi”? Cercano di comprare secondo tecniche value, cioè società di grandi potenzialità, sottovalutate. Ma, al contempo, vendono allo scoperto titoli azionari dalla caratteristiche opposte, quindi almeno sopravvalutati. E’ facile capire che queste scelte erano/sono innovative. I fondi hedge erano teoricamente immuni alle oscillazioni del mercato. L’unica variabile erano (e sono) le scelte effettuate a livello di titoli azionari.

L’altra caratteristica che rende i fondi hedge unici è che lavorano a leva. Cioè investono più di quanto abbiano in dotazione nelle loro casse. Si fanno prestare soldi da altri fondi, in pratica, che pagano per questo prestito. Loro guadagnano su quanto fanno come performance, meno i soldi pattuiti per il prestito. In definitiva, i fondi hedge sono solo uno strumento. Usati bene, producono ampi guadagni per chi può sottoscriverli. Certamente non sono fatti per tutti, perché sono molto più rischiosi dei normali fondi, senza parlare degli ETF, che sono per lo più replicativi. Ma non sono certo da demonizzare.