Il Fisco può controllare anche i soldi in casa? Può avviare delle ispezioni per capire come il contribuente si è procurato i contanti che custodisce nel proprio appartamento? Rischia sanzioni pecuniarie il contribuente che preferisce non affidare i propri risparmi ad un istituto bancario o postale? Chi per esempio non possiede un conto corrente può conservare in una cassetta di sicurezza gli introiti del proprio lavoro?
In un altro articolo abbiamo risposto a quei lettori che ci chiedevano “Quanti soldi si possono tenere in casa?”. Le domande che i contribuenti si pongono nascono dal timore di violare le più recenti disposizioni legislative relative all’uso dei contanti. Dal 1° luglio 2020 chi effettuerà pagamenti con moneta liquida oltre i 1.999,99 euro riceverà multe salatissime. Di qui il timore che anche semplicemente custodendo i contanti in casa si corra il rischio di sanzioni pecuniarie. Vediamo dunque di capire se il Fisco può controllare anche i soldi in casa o se è lecito conservare denaro dove si ritiene più opportuno.
Il Fisco può controllare anche i soldi in casa?
Il contribuente che non paga le imposte teme che l’Agenzia delle Entrate compia accertamenti fiscali. E il suo timore risulta fondato perché di fatto il cattivo pagatore non resta impunito. Con la Legge di Bilancio 2020 gli Enti locali sono addirittura autorizzati al pignoramento del conto corrente del contribuente insolvente. Ma ciò non deve indurre a temere che gli agenti del Fisco o della Guardia di Finanza possano fare irruzione in casa e sottoporla a ispezione.
Si può conservare denaro in casa nella misura in cui si è in grado di dimostrare la provenienza lecita dei contanti in possesso. Se percepisco la retribuzione mensile che deriva dall’occupazione lavorativa possono scegliere di custodirla in appartamento. Inoltre, in assenza di prove o di presunzione di reato tributario nessun pubblico ministero potrà mai autorizzare l’ispezione a casa di un contribuente. E per reato tributario non si intende certo il mancato pagamento dell’Imu , del bollo auto o delle cartelle di pagamento.