Dal 1°giugno è operativa la nuova domanda di invalidità civile: ecco cosa è cambiato

Inps

C’è da sapere che dal 1°giugno è operativa la nuova domanda di invalidità civile: ecco cosa è cambiato.

L’emergenza epidemiologica da coronavirus ha portato parecchie novità.

Tra queste anche quella sulla procedura da seguire per inoltrare la richiesta di invalidità civile. Cosa è cambiato dal 1° giugno per la domanda di invalidità civile?

L’invalidità civile

Il riconoscimento dell’invalidità civile si compone di due fasi:

1)una fase sanitaria

2)una fase amministrativa.

La prima è diretta ad accertare il grado di invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità ed handicap a seconda delle minorazioni di cui è affetto il soggetto richiedente.

La seconda è diretta alla concessione dei benefici riconosciuti dalla legge ai cittadini in relazione al grado di invalidità riconosciuto.

Per le prestazioni economiche l’Inps richiede un grado di invalidità compreso tra il 74% e il 100%.

Il grado minimo per la qualifica di invalido civile è di un terzo (33%) di riduzione permanente della capacità lavorativa.

Il grado d’invalidità è stabilito in base alla Tabella ministeriale del 5 febbraio 1992.

Cosa è cambiato nell’iter procedurale

La nuova procedura per le domande di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità è obbligatoria dallo scorso 1° giugno.

E’ stata illustrata nel messaggio n. 1275 del 20 marzo. Le nuove modalità avrebbero dovuto già essere applicate dallo scorso aprile.

Tuttavia, l’emergenza epidemiologica ha differito a giugno l’operatività della nuova procedura.

La nuova procedura mira a semplificare la presentazione della domanda.

Dal primo giugno, il modello AP70 che di regola si presentava all’esito dell’idoneità all’invalidità civile da parte della commissione medica adesso si anticipa.

Le informazioni nel modulo AP70 che venivano comunicate solo al termine dell’esito dell’istruttoria sanitaria sono anticipate.

Dal 1°giugno è operativa la nuova domanda di invalidità civile: ecco cosa è cambiato

I cittadini di età compresa tra i 18 e i 67 anni possono anticipare già al momento della presentazione della domanda di invalidità civile le informazioni socio-economiche contenute nel modello AP70.

Avendo già queste informazioni, al termine dell’accertamento sanitario potrà partire subito il pagamento della prestazione economica riconosciuta.

Solo in pochi casi, sarà ancora necessario completare comunque il modello AP/70 dopo la conclusione dell’iter sanitario.

Lo snellimento dell’iter burocratico servirà a rendere più veloci i pagamenti delle prestazioni previdenziali.

Approfondimento

In pensione con pochi anni di contributi si può? Ecco quando