Questa è la crisi economica che farà guadagnare molti e non poco?
I ricchi e i poveri del dopo Covid-19. “Una crisi epocale”. “Niente sarà più come prima”. “Il Coronavirus ha cambiato il mondo”. Titoli, o frasi come questa ne avrete sentiti a bizzeffe. Sono dappertutto. Sono i nuovi argomenti delle chiacchiere da bar. I nuovi temi dei super esperti, di quelli che sono virologi, epidemiologi e scienziati dopo essere stati ingegneri strutturali, commissari tecnici della Nazionale, e qualsiasi cosa vi possa venire in mente. Perché il lavoro preferito dell’italiano medio è l’esperto. Esperto di tutto, ovviamente, quando poi non è esperto di niente.
La crisi che stiamo vivendo è grave? Certo. Sarà epocale?
Certo.
Cambierà tutto? No, ecco, questo no. Scusateci, ma non siamo nel gruppo di quelli che pensano che la crisi indotta dal nuovo coronavirus cambierà tutto. Cambierà qualcosa, certamente, ma non tutto. E lo farà solo fino alla scoperta del vaccino, almeno nelle abitudini delle persone. poi, tutto tornerà come prima. Ma questo fatto sarà argomento di un altro articolo. Ora concentriamoci su quanto dice il titolo: La crisi economica che farà guadagnare molti e non poco. I ricchi e i poveri del dopo Covid.
Chi saranno? Beh, una cosa è certa.
Le crisi amplificano sempre le differenze, soprattutto quelle sociali. E, di solito, alla fine di una crisi chi era ricco è ancora più ricco, e chi era povero è ancora, se possibile, più povero. Duole dirlo, ma è così. E’ un mero dato di fatto. Dal nostro punto di vista, di chi si occupa quotidianamente di investimenti, economia e finanza, una cosa è certa. E’ più ricco chi ha avuto il coraggio di investire nella crisi. Ed è più povero chi ha venduto nel momento del panico o, peggio ancora, della capitolazione, che per i mercati è stato il 23 marzo. Non ci stancheremo mai di ripetere che si deve investire quando i corsi azionari ed obbligazionari sono bassi, e rivendere quando siano più alti. Solo così si riceve valore dal proprio investimento.
Invece, notiamo che molte persone hanno fatto l’errore di vendere, e non di ricomprare. Che chi ha venduto lo ha fatto tardi e, spesso, in perdita, facendosi magari mangiare i guadagni che aveva accumulato nel corso del tempo. E’ vero che si è venduto sull’onda dell’emotività, quando potete leggere ovunque che è proprio l’unica cosa che, seriamente, non bisogna fare. Che le persone hanno agito di propria iniziativa, senza consultare i propri consulenti. E, quando l’hanno fatto è stato per urlargli al telefono “Vendi! Non vedi che il mercato crolla?? Cosa aspetti???”
La crisi economica che farà guadagnare molti e non poco. I ricchi e i poveri del dopo Covid
Quindi è giustamente più ricco chi ha saputo comprendere l’unica verità di questo momento sui mercati. Una verità, dopotutto, universale. Che bisogna comprare quando i corsi sono bassi, per poi rivendere quando siano più alti. Tutti i grandi investitori fanno così. Così hanno fatto il Barone de Rothschild quando le sorti dell’Europa venivano decise a Waterloo, e Warren Buffett durante la crisi del 2008. E chi siete voi per pensare che questi grandi, grandissimi investitori possano sbagliare (cosa che, infatti, non hanno fatto)?
Chi siete voi per pensare di poter operare in maniera diversa dall’unica logica che ci sia?
Nessuno. Ecco quindi chi sono i ricchi del dopo Covid-19. Sono coloro che hanno capito che il momento di crisi creava una vera occasione epocale, questa. Un’occasione in cui la vendita indiscriminata di tutto, ma proprio tutto, riduceva il valore di aziende solide, solidissime, e ne metteva a disposizione, a prezzi scontati, i titoli azionari. Ed ecco chi sono quindi i poveri del dopo Covid-19. Sono coloro che hanno venduto in preda al panico, che l’hanno fatto decidendo da soli, che l’hanno fatto guidati dai media, che urlavano ed urlano al terrore perché devono tenervi incollati a leggere la conta dei morti.
Con queste strategie non si va lontano.
Tutt’altro. Per fortuna c’è sempre tempo per entrare sui mercati. Il rialzo a cui abbiamo assistito non è certo finito. E c’è tempo di rimediare. Leggete, informatevi, consultate. Non decidete da soli. E ricordatevi sempre che si investe per il lungo termine. Una crisi come questa resterà certo nella storia. Ma anche una crisi come questa è passeggera. E chi ha tenuto duro ha già recuperato gran parte, se non tutte le perdite, sugli indici americani. E lo farà nelle prossime settimane su quelli mondiali. Potete ancora approfittarne.