Analisi dei fondamentali e grafici dicono buy su questo titolo aurifero. Guardate bene il grafico sottostante.
Si tratta della performance di un titolo azionario specifico, cioè Newmont Corp (NYSE:NEM). Le linee sotto a quella che evidenzia la sua performance sono, rispettivamente, quelle del NASDAQ, dell’S&P500 e del DJIA. Il grafico fa riferimento ai risultati a partire dal 19 febbraio, giorno del top del mercato prima dell’inizio della crisi. Come si può vedere, il grafico sfata subito un mito.
E il mito è che i titoli cosiddetti difensivi, come quelli che trattano il bene rifugio primario, l’oro, abbiano subito fatto tutti bene durante la crisi, proteggendo gli investitori da subito. Falso, come si vede. Infatti, i livelli che il titolo aveva il 19 febbraio sono stati abbandonati definitivamente solo il 1 aprile, un mese e mezzo dopo l’inizio della crisi. Da allora, però, il titolo è stato instoppabile. Dal 19 febbraio il titolo ha messo a segno un +42,34% di assoluto rispetto. A paragone, il NASDAQ ha fatto -0,49%, lo S&P500 -12,24% ed il DJIA -16,26%.
Newmont acquisisce e sviluppa proprietà di zone che contengano elevati quantitativi di minerali. L’azienda produce principalmente oro, ma anche argento, rame, zinco e piombo. Quindi è un’azienda aurifera, ma non solo. Il suo titolo è quello che, sul mercato USA, ha avuto il rendimento totale più alto negli ultimi 12 mesi, il miglior momentum, per dirla in gergo tecnico.
Analisi dei fondamentali e grafici dicono buy su questo titolo aurifero
Venendo appunto ai fondamentali, NEM ha un P/E di 15,58 e un EPS base di 3,81. Distribuisce un dividendo dell’1,1% in relazione ad un debito su capitale dello 0,30%. Insieme a FNV (Franco Nevada Corp.), AEM (Agnico Eagle Mines) e GOLD (Barrick Gold Corp.), fa parte dei FANG auriferi, cioè i titoli più attraenti del settore. Un’ultima cosa. NEM non è il solo titolo che abbia un momentum davvero buono, sul mercato americano. Altri sono AMD e MKTX. Sapete quanto buono? Un portfolio equiponderato (stesso peso) tra questi 3 titoli dall’inizio di febbraio ad oggi avrebbe ottenuto un +24,18% a fronte di un -9,16% dello S&P500. Non male, vero? Per la vostra comodità vi diciamo anche come hanno performato, nello stesso periodo, i FANG auriferi. Hanno fatto +20,92%. Altra ottima performance.