Non sono proprio limpidi i cieli su Neiman Marcus, che controlla Bergdorf Goodman, Last call, Horchow e Mytheresa, su il quale attualmente pesa un debito pari a 4,3 miliardi di dollari. La situazione si è aggravata per l’impatto del coronavirus, che ha portato alla chiusura temporanea di tutti i negozi della società e ha accelerato la crisi di liquidità. Così la Neiman Marcus Group ha avviato l’attesa procedura di amministrazione controllata. Neiman Marcus ha presentato istanza per il Chapter 11 presso la Corte fallimentare degli Stati Uniti. Inoltre ha ottenuto prestiti per 675 milioni dai creditori per sostenere il processo di ristrutturazione. Va anche sottolineato che la Neiman Marcus non ha rispettato il pagamento degli interessi sui bond che erano in scadenza.
Ma forse non tutto è perduto. Neiman Marcus e la fusione con Saks, inevitabile si o no?
L’hedge fund Mudrick Capital Management LP ha chiesto ai direttori indipendenti di Neiman Marcus Group di esplorare una possibile fusione con la catena di grandi magazzini rivale Saks Fifth Avenue. Un avvocato di Mudrick ha scritto in una lettera ai direttori che una vendita o fusione con Saks avrebbe portato a migliori recuperi finanziari per i creditori. Rispetto all’attuale piano di ristrutturazione e controllo della società da parte dei finanziatori senior.
Quindi la fusione è inevitabile?
Nella lettera, recensita da Reuters, si legge che la combinazione dei due rivenditori di lusso creerebbe tra i 2,8 e i 4,7 miliardi di dollari di valore.
Questo risultato potrebbe essere raggiunto da Neiman Marcus, chiudendo definitivamente almeno 22 punti vendita in località vicine o che si sovrappongono al suo rivale Saks.
Il proprietario di Saks, Hudson’s Bay Co, si era già interessato ad una possibile acquisizione di Neiman Marcus nel 2017, ma alla fine non ha deciso di concludere il deal.
Hudson’s Bay è rimasta però interessata a Neiman Marcus, ma non ha ancora fatto un’offerta formale.
Il CEO di Neiman Marcus ha detto a Reuters che l’azienda è concentrata sulla riorganizzazione e che un accordo con Saks non è in cima alla sua lista delle priorità. Anche se non lo ha escluso. Neiman Marcus ha negoziato un piano con la maggior parte dei suoi creditori per cancellare i circa 4 miliardi di dollari di debito. Invece di cedere il controllo della società a finanziatori guidati da Pacific Investment Management Corp, Sixth Street Partners e Davidson Kempner Capital Management.
I finanziatori hanno un ruolo principale nel debito di Neiman Marcus, dando loro una notevole influenza sull’approvazione del piano di riorganizzazione della società. Il loro accordo sarebbe probabilmente necessario prima che Neiman Marcus tentasse di esplorare una vendita al posto del piano attuale.