Quali sono gli e-commerce che hanno vinto il coronavirus?

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Durante il periodo di lockdown sempre più persone hanno deciso di fare acquisti online. Tanti i negozi fisici che hanno registrato gravi difficoltà a causa della chiusura e tanta la merce invenduta, ma quali sono gli e-commerce che ha vinto il coronavirus?

Secondo il report di Area Studi Mediobanca il fatturato del settore a livello globale nel primo trimestre del 2020 segna un -14,1% rispetto a quello del 2019 nello stesso periodo. Inoltre il settore è stato uno dei più colpiti anche perché a chiudere per prima è stata la Cina che, a oggi, rappresenta il primo mercato di moda nel mondo.

Ma quali sono gli e-commerce che hanno vinto il coronavirus, registrando record di incassi?

Gli analisti di BofA (NYSE:BAC) hanno sottolineato come, da metà marzo circa, colossi dello shopping online del calibro di Asos (+153%), Boohoo (+124%) e Zalando (+78%) abbiano registrato un sostanziale balzo del prezzo delle azioni. Boohoo e Zalando in particolare sono vicini ai massimi storici. L’andamento è stato trainato da un apparente spostamento della domanda dei consumatori verso l’e-commerce.

I dati di download delle app in tempo reale suggeriscono che Boohoo è il vincitore indiscusso con un +350%.

Le analisi del settore evidenziano un miglioramento sequenziale in aprile e un ulteriore balzo a maggio.

Seppur in maniera meno marcata, anche Asos e Zalando hanno registrato una crescita positiva in questo campo. Va detto però che il miglioramento è stato meno evidente per Asos, anche se i download delle app non hanno mostrato una decelerazione per tutto il mese di marzo. Infatti le vendite online durante il lockdown sono cresciute in media del 25% nel primo trimestre del 2020. Ma è un incremento che non riesce a compensare la diminuzione delle vendite attraverso gli altri canali, visto che in media le vendite online rappresentano solo il 10% di quelle complessive.