Nel settore farmaceutico c’è una possibile occasione di acquisto che a oggi non ha approfittato del vento in poppa che ha spinto al rialzo tutto il settore.
Basti pensare che negli ultimi tre mesi ha perso il 5,6%, mentre il settore di riferimento ha perso il 3,3%. Chiaramente ha fatto meglio del mercato italiano che ha perso il 30% nello stesso periodo. La debolezza del titolo rispetto ai suoi competitors, però, viene da lontano. Nell’ultimo anno ha perso l’1,8% mentre il settore di riferimento ha guadagnato il 18,7%.
Come mai allora parliamo di possibile occasione di acquisto?
Secondo gli analisti il consenso medio è BUY, comprare subito, con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 47%. La sottovalutazione è confermata dalla valutazione ottenuta utilizzando il rapporto prezzo/utile. Nel caso di Pierrel il rapporto vale 17,1, mentre per il settore farmaceutico vale 23,6.
Se, poi, si confronta il fair value del titolo con le attuali quotazioni si ottiene una sottovalutazione superiore al 60%.
Questi dati, però, almeno nel primo trimestre del 2020, sono stati oscurati dai numeri della trimestrale che ha visto una perdita per circa 0,1 milioni, di euro rispetto all’utile netto consolidato registrato al 31 marzo 2019 pari a circa 0,3 milioni di euro.
Come, però, ha precisato la società
I risultati al 31 marzo 2020 sono stati influenzati, sia in termini di ricavi che di Ebitda, dallo slittamento ai primi giorni di aprile 2020, a causa di problemi logistici derivanti dall’emergenza sanitaria in corso, della spedizione di alcuni lotti di prodotto Orabloc, ma recuperati già alla fine del primo quadrimestre 2020, i cui dati sono in linea sia con i risultati conseguiti dal Gruppo al 30 aprile 2019 che alle previsioni di budget, che sono state confermate per tutto l’anno 2020.
I dati del secondo trimestre, quindi, potrebbero riservare molte sorprese.
Infine, vale la pena ricordare che gli analisti vedono per i prossimi 3/5 anni una crescita annua degli utili di circa il 30%.
Analisi grafica e previsionale sul titolo Pierrel
Pierrel (MIL:PRL) ha chiuso la seduta del 15 maggio in rialzo del 1,2% rispetto alla seduta precedente a quota 0,168€.
La proiezione in corso sul time-frame giornaliero è ribassista con I° obiettivo di prezzo in area 0,15645€. Al momento, però, la discesa è frenata dal supporto in area 0,16705€. Una chiusura giornaliera sotto questo livello potrebbe anticipare il raggiungimento dell’obiettivo indicato. Nel caso di un proseguimento ribassista gli obiettivi successivi si trovano in area 0,129€ (II° obiettivo di prezzo) e in area 0,10155€ (III° obiettivo di prezzo).
Si tornerebbe al rialzo solo nel caso di chiusure giornaliere superiori a 0,17355€.

Pierrel: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.
Approfondimento
Per approfondimenti su altri aspetti del titolo Pierrel clicca qui.