RCS supera i 300 mila abbonati online

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In tempi di lockdown RCS supera i 300 mila abbonati online, numero più che raddoppiato rispetto a marzo 2019.

La società attiva nel settore dei media ha diffuso i conti del primo trimestre 2020, caratterizzato dalla diffusione dell’emergenza sanitaria Coronavirus, che ha impattato anche i risultati del Gruppo. In un contesto difficile per tutti, RCS sta svolgendo un ruolo centrale affermandosi come attore autorevole dell’informazione quotidiana cartacea e on-line. Numeri importanti per il Corriere della Sera, che risulta essere il primo quotidiano italiano in edicola e online con oltre 35 milioni di utenti unici medi in marzo 2020.

Ricavi in calo e risultato netto negativo

In flessione di 34,9 milioni di euro i ricavi consolidati di RCS (MILRCS) del trimestre a 171,3 milioni di euro, rispetto al 31 marzo 2019, principalmente per gli effetti dell’emergenza sanitaria. Da segnalare soprattutto il calo della raccolta pubblicitaria e delle diffusioni dei quotidiani sportivi. Bene i ricavi digitali, pari a circa 34,1 milioni di euro, vale a dire circa il 20% del totale, con numeri di traffico e abbonamenti in forte crescita.

Positivo l’EBITDA pari a 0,3 milioni, impattato da oneri non ricorrenti pari a 4,7 milioni, mentre il risultato netto di Gruppo è negativo per 6,1 milioni. Tale risultato si confronta con quello (positivo per 4,9 milioni al 31 marzo 2019. Riflette complessivamente le difficoltà legate alla pandemia e la plusvalenza realizzata mediante la cessione della partecipata spagnola Last Lap (5,8 milioni).

RCS supera i 300 mila abbonati online. Confermate le prospettive di medio-lungo periodo

Stiamo vivendo in un contesto generale di grande incertezza legato alla pandemia da Coronavirus. Nel mese di aprile i ricavi da raccolta pubblicitaria in Italia e Spagna continuano a diminuire. Inoltre, non si può scongiurare un nuovo lockdown. Nonostante questo, il Gruppo conferma le prospettive di medio-lungo periodo, ritenendo di disporre di leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti dell’emergenza sanitaria nel 2020.

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