Liquidità a costo zero per un mese

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In questi ultimi giorni aumentano le file davanti agli sportelli delle imprese che concedono credito su stima. Con l’emergenza sanitaria del coronavirus le operazioni sono cresciute del 30%. Molti italiani non hanno soldi per le spese correnti e impegnano qualche gioiello di famiglia per fronteggiare la necessità. Affide, che opera nel settore, dalla settimana prossima concederà liquidità a costo zero per un mese. Questa iniziativa è rivolta a chi mette in pegno un proprio bene fino ad un valore massimo di 1000 euro. In soli 20 minuti si avrà la liquidità necessaria.

Perché gli italiani stanno rivalutando il credito su stima

Questo servizio si addice per sopperire alla necessità di mancanza di liquidità, perché il bene messo in pegno poi può essere riscattato. Di solito vengono impegnati orologi, quadri, gioielli, preziosi per avere un prestito in denaro.

Quante persone si rivolgono al credito su stima

Secondo un sondaggio effettuato dalla Doxa, nelle prossime settimane otto italiani su dieci usufruiranno del credito su stima. In Italia utilizzano questo servizio circa 300mila persone in un anno. Gran parte sono donne over 50, spesso casalinghe.

Come funziona

Per avere i soldi subito, il bene posseduto viene dato in garanzia e custodito dalla società di credito su stima. Si stabilisce un periodo tra le parti e alla scadenza il proprietario del bene può riscattarlo, prolungare il finanziamento oppure mandare all’asta il bene. Per avere il prestito, la società fa dei controlli sul cliente per rispettare la normativa antiriciclaggio ma non pretende nessun documento della situazione patrimoniale. L’unica garanzia è il bene stesso.

La novità

Affide, per il periodo di emergenza in corso ha studiato la soluzione liquidità a costo zero per un mese. Le condizioni sono le seguenti: trascorso il mese gratuito, su un bene stimato a 150 euro, l’importo concesso è di 100 euro per tre mesi con un tasso annuo nominale del 9,80%. Da tenere presente che ci sono degli interessi, in questo caso di 2,44 euro, spese di custodia per 1,5 euro.