Nuova Proposta della Commissione Europea, questa agevolerà il nostro Paese?
Il MES, acronimo per meccanismo europeo salva stati, è un istituto internazionale creato per la stabilità dell’euro.
Lo scopo principale è fornire, in ultima istanza, risorse monetarie ai governi in difficoltà finanziaria.
La concessione di questi prestiti, a tassi inferiori a quelli di mercato, è subordinata a precisi obblighi e impegni di tenuta dei conti pubblici.
Alcuni di questi obblighi sono molto duri, in quanto prevedono provvedimenti di riduzione di molte spese di carattere sociale che incidono sulle classi popolari meno abbienti.
Lo Stato, che viene ammesso a questo finanziamento, dovrà impegnarsi ad attuare una serie di riforme affinché queste possono impattare pesantemente sulla sostenibilità del suo debito pubblico nel medio- lungo periodo.
In alcuni casi questi impegni richiesti sono stati particolarmente onerosi, vedi il caso della Grecia.
Cosa è cambiato oggi?
Perché l’Italia può/deve accedere a questi prestiti?
Il nostro Paese non può minimamente perdere questa occasione.
L’ altra soluzione che abbiamo è indebitarsi soltanto con i cittadini italiani.
I vincoli per la concessione di questi fondi, a causa dell’epidemia coronavirus, saranno almeno in parte attenuati?
Ogni Paese potrà chiedere finanziamenti pari al 2% del proprio PIL ( per l’Italia si parla di circa 36 miliardi di euro).
Un cifra molto importante per l’Italia, dato che su questo prestito pagherà mediamente tassi inferiori a quelli di mercato.
Tutti i vincoli saranno eliminati?
Sicuramente no! Il condizionale è d’obbligo, dato che si parla di proposta di legge.
Con ogni probabilità alcuni vincoli resteranno, ma saranno molto blandi e l’Italia non dovrà essere soggetta alle stringenti norme e controlli della Trojka come è stato fatto per la Grecia.
Il debito dell’Italia è sostenibile?
La Commissione Europea ha definito che il debito pubblico di tutti gli Stati membri è sostenibile fino al 2030.
L’analisi, che viene richiesta in sede di concessione dei fondi, è stata superata brillantemente da questa posizione veramente molto coraggiosa, ciò agevolerà le eventuali domande di contributi.
Nonostante l’impatto negativo del Covid 19 su tutte le economiche europee, la situazione finanziaria ed economica degli Stati membri viene considerata fondamentalmente solida.
La conclusione più importante, a cui arriva la Commissione, è che i debiti dei Governi dell’area E.U., considerando un orizzonte temporale di 10 anni, (periodo medio-lungo) sono sostenibili.
L’unico vincolo che sarà richiesto a chi richiederà questo finanziamento, è l’obbligo che questi fondi siano destinati con vincolo di bilancio a spese sanitarie, siano queste dirette o indirette.
L’Italia non può perdere questo treno che permetterà di poter superare in minor tempo possibile questa grave situazione finanziaria provocata dal Covid 19.