Sarà stata la paura di contaminarsi con le banconote ma in questo periodo di coronavirus si è riusciti a mettere da parte i soldi contanti per sostituirli con i pagamenti elettronici. A doversi subito adeguare sono stati i piccoli esercenti commerciali: macellerie, panetterie o fruttivendoli. A fare i conti con la realtà è bastato poco e in pieno lockdown gli stessi hanno iniziato a familiarizzare con le nuove forme di pagamento.
Banconote non trasmettono il coronavirus
Fino a qualche giorno fa molti dicevano di evitare di pagare con le banconote poiché probabile fonte di trasmissione di virus. Sul caso si è espressa anche la Bce smentendo questa tesi.
Non corriamo il rischio di contagiarci con il coronavirus tramite le banconote. Resta invece, ma è risaputo, che tramite i soldi contanti, compreso le monete, c’è il rischio di trasmissione di batteri. Tiriamo un sospiro di sollievo definitivamente e ora vedremo se cambierà qualcosa nelle modalità di pagare degli italiani. Ad oggi i pagamenti digitali sono triplicati toccando anche punte del 350% in un giorno.
I vantaggi del Pos
Il Pos mobile è diventato uno strumento amico sia degli esercenti che dei consumatori. L’emergenza da Covid-19 ha spinto a usare con maggiore frequenza lo strumento elettronico anche tra i negozi di prossimità.
Dove lo Stato non è riuscito a far cambiare, almeno in parte, le abitudini di pagamento, c’è voluto il coronavirus. Secondo uno studio, effettuato da SumUp, fintech londinese, con interessi in Italia, una delle scelte preminenti nell’usare il Pos Mobile è per garantire la distanza interpersonale. Si è passati in un batter d’occhio da mettere i soldi non più nella cassa tradizionale ma trovarseli accreditati direttamente sul conto corrente tramite il Pos.
Anche i professionisti iniziano a usarlo
L’utilizzo del Pos è entrato a far parte dei servizi del Food & Grocery ed i risultati sono soddisfacenti soprattutto per il delivery perché si evitano di portare soldi dietro per eventuale resto.
La richiesta di apparecchiature che leggono le carte sono in aumento: iniziano a scegliere questa modalità anche molti professionisti, quelli più restii ad abbandonare il pagamento con denaro contante.
Ma quando si è messa in mezzo la salute propria e per gli altri, le abitudini si sono subito modificate. Meglio mettere da parte i soldi contanti per sostituirli con i pagamenti elettronici per il bene di tutti…ma anche del fisco.