Alzi la mano chi in vita sua non ha mai pensato o cercato a come fare soldi o guadagnare senza fare nulla. Il punto è che non esiste un modo per fare soldi senza proprio fare nulla. Esistono invece ottime tecniche e modi che consentono di generare ricchezza, e di esse qui parliamo. Affrontiamo subito la questione di come fare soldi senza lavorare, la tecnica del 20/80 funziona alla grande.
La tecnica del 20/80
In estrema sintesi, la furbizia sta nel chiedersi: esiste un modo, una tecnica che mi consenta di generare ricchezza in maniera passiva? Cioè esiste un modo per essere pagati a prescindere dalla singola ora in cui lavoro? La risposta è sì e consiste nel realizzare qualcosa che cresce di valore e in definitiva alimenta di continuo i nostri guadagni (tipo i vecchi Buoni fruttiferi postali ai tempi della lira o l’investimento immobiliare). Oppure che una volta realizzato e/o avviato ci rubi pochissimo tempo per la sua gestione ma che in compenso ci consenta di continuare a guadagnare. Sta qui la chiave di volta del tutto, ma naturalmente non è priva di problemi: spesso ci richiede una buona dose di lavoro iniziale oppure comporta un deciso investimento iniziale. Tradotto: il segreto sta nel lavorare duramente nella fase iniziale (sarebbe il 20) e poi lasciare che sia la stessa a lavorare per noi, “quasi” in autonomia (il restante 80). Noi quindi ne approfitteremo per escogitare un nuovo prodotto eccellente che a sua volta, una volta lanciato, ci generi anch’esso nuova ricchezza che si vada a sommare alla precedente.
Generare ricchezza in maniera passiva
In sostanza si possono generare diverse fonti di guadagno che possono crescere nel tempo in autonomia tra di esse, le une dalle altre. Questo semplice schema in realtà sfrutta uno dei principi basilari dell’economia: la somma di tanti piccoli introiti rappresenta il modo migliore e più solido per generare ricchezza. Molto più di una sola vincita una tantum. Pensiamo alla lotteria: essa premia sicuramente in abbondanza, ma quanta possibilità concreta abbiamo di vincere? Quasi nulla. Se io ad esempio faccio il cameriere part-time, verrò pagato solo in funzione del singolo turno di lavoro che il mio titolare mi chiama. Se io sono invece un operaio di una ditta tessile ed essa fallisce sotto il peso del Covid-19, io ho perso tutto dall’oggi al domani. Ecco perché il sistema dei tanti, piccoli e costanti guadagni (passivi) è il migliore che esista. Perché ci tutelano quasi integralmente dal rischio di restare completamente senza danaro. Inevitabilmente alcuni dei nostri progetti andranno male o non andranno secondo le nostre aspettative, ma non fa niente. Ci penseranno gli altri a risollevare le nostre tasche.
Come fare soldi senza lavorare? Diversi esempi concreti “virtuali”
Nell’era di internet il canale online è sicuramente quello che meglio si presta allo scopo. Ma non è l’unico: posso comprare un box auto e fittarlo; o un terreno agricolo e destinarlo a seminativo leggero; o comprare un BTP a lunghissima scadenza; etc. Prendiamo tuttavia il modo legato a internet e ipotizziamo di voler realizzare un blog, un manuale, o una guida, o un ebook (l’ideale è che trattino di argomenti molto ricercati dall’utenza). In tutti i casi si tratta di un ottimo modo per guadagnare in modo passivo, perché una volta realizzata l’opera sarà quest’ultima a lavorare per noi.
Il “trucco” sta nel dare il massimo di noi in quel 20% e realizzare un piccolo capolavoro. Se sarà tale, ce ne darà conferma il web stesso sulla base delle visualizzazioni, che si avranno anche mentre siamo al mare, o a fare la spesa al supermercato, o ad aiutare i nostri figli nei compiti, etc. Una sua corretta indicizzazione sul web farà tutto il resto e costituirà per noi una buona e costante fonte di guadagno. Che ad esempio si sommerà agli altri video (che non termineranno mai) che nel frattempo andremo preparando. E che poi lanceremo come i precedenti e così via, confermando in definitiva come fare soldi senza lavorare, la tecnica del 20/80 funziona alla grande.