Prima di consegnarsi allo sconforto chi desidera andare in pensione quanto prima potrebbe valutare differenti soluzioni, pur avendo solo 20 anni di contributi. Rispetto ai 30 anni di contributi e rispetto ai 42 anni e 10 mesi che sembrano ere geologiche, un ventennio è già un traguardo più semplice da raggiungere. Anche perché la domanda torna insistente: è possibile percepire la pensione anticipata con requisiti ridotti? Esistono possibilità per anticipare il conseguimento della pensione Inps?
Se le richieste di informazioni giungono con cadenza regolare non è possibile ignorarle. I contribuenti formulano con insistenza quesiti relativi al pensionamento anticipato o alle opportunità per concludere la propria carriera lavorativa quanto prima. In realtà si può valutare come andare in pensione con 20 anni di contributi, ma permane irrisolta la questione legata alla fuga dal lavoro.
Il desiderio di conseguire quanto prima l’età pensionabile non sottende forse l’urgenza di liberarsi da situazioni poco tollerabili? Sopportare a fatica i ritmi e le condizioni imposte non denuncia forse uno stato di malessere da cui ci si vorrebbe affrancare.
Come andare in pensione con 20 anni di contributi
Conviene premettere che non è semplice anticipare il conseguimento della pensione e del relativo assegno con soli 20 anni di contributi. Ciò perché il contribuente dovrà esibire il possesso di requisiti assai particolari.
Vantaggi specifici sono riservati ai lavoratori di genere femminile che possono accedere al pensionamento con 20 anni di contributi. Possono formulare richiesta di anticipo della pensione di anzianità le donne che abbiano conseguito i 56 anni di età. Altro requisiti richiesto prevede lo svolgimento della propria attività lavorativa nei settori privati e una comprovata invalidità pari all’80%.
La pensione anticipata contributiva offre un’ulteriore ancora di salvezza per chi desidera chiudere definitivamente la propria carriera. Anch’essa implica il possesso di specifici requisiti, ovvero il compimento di 64 anni e 20 anni di contributi versati secondo la modalità contributiva.
Anche il contribuente che ha versato 20 anni di contributi con la Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA) ha diritto ad andare in pensione anzitempo. Sono difatti sufficienti 20 anni di contributi, l’aver raggiunto i 62 anni di età e la titolarità di una pensione complementare come la RITA.