Fa più paura la pandemia o la crisi economica e finanziaria che verrà?
Questo è il grosso dilemma che attanaglia la mente dei grandi timonieri che stanno ai vertici dei più importanti Stati del Mondo.
In Italia il Prof. Conte ha addirittura formato un gabinetto tecnico di 17 esperti per dare risposte a tale problema, vorrei sapere quanto costerà questo Team di esperti! Spero che uomini di così grande spessore, vista la grave situazione italiana, si possano impegnare a fornire le loro prestazioni professionali a titolo gratuito o ad un prezzo puramente simbolico come 1 euro, oltre rimborso spese.
L’Italia sarebbe sicuramente orgogliosa di un gesto in tal senso.
All’interno della struttura ministeriale non vi erano esperti? Non spetta a me la risposta.
Quindi i vertici politici di tutto il mondo hanno la vexata quaestio: riaprire o non riaprire?
Che fare?
La sig.ra Angela Merkel, potrà essere simpatica o meno ma è un politico di grandissimo spessore, ha detto che bisogna riaprire altrimenti la crisi economica che verrà farà più vittime dell’influenza coronavirus!
Ha detto inoltre che bene o male “.. bisognerà convivere con il virus fino a che non si potrà trovare un vaccino efficace”.
La situazione in Italia e in Germania rispetto al virus sono estremamente diverse, il motivo: la Germania ha avuto più tempo per prepararsi al virus con migliaia di tamponi, ed era quindi più preparata, l’Italia sfortunatamente no!
Per tale motivo, momentaneamente, l’Italia non può adottare le stesse indicazioni e soluzioni che provengono dalla Sig.ra Merkel, il virus è ancora molto presente nel nostro paese.
Per adesso molti guardano ancora all’emergenza, ma bisogna anche e soprattutto pensare al futuro e cercare di riaprire in tutta sicurezza quelle fabbriche che possono farlo anche adesso.
Non possiamo permetterci ulteriori errori nella gestione di questo “Carogna virus” ma contemporaneamente dobbiamo prepararci alla depressione dell’economia che verrà.
Questa ci sarà? Sicuramente!
Quindi la risposta è quella di cercare di limitare il più possibile la crisi economica . Non illudiamoci, in Italia questa colpirà molto forte in quanto il turismo, in particolare quello estero, è una parte rilevante del Reddito Nazionale.
Il coronavirus, non fermerà il Turismo in Italia ma per l’anno 2020 limiterà così tanto quello estero da essere praticamente insignificante.
L’unica soluzione invogliare gli Italiani a spendere i loro soldi che gli sono rimasti post crisi finanziaria, in Italia. Il bonus vacanze, per quanto veramente insufficiente, è un provvedimento che va verso la giusta soluzione.