Si è ancora in tempo per comprare (o vendere) i titoli per il secondo trimestre. Queste le previsioni.
Goldman Sachs, JP Morgan e S&P sono tutti d’accordo: le previsioni sul secondo trimestre vedranno segni meno molto pesanti ovunque.
Le previsioni degli esperti
Non che ci volessero loro per capirlo, ma quello che spaventa sono le cifre di cui si parla. Ad esempio guardano le previsioni degli esperti di JP Morgan si nota che nel secondo trimestre, l’economia Usa dovrebbe arrivare a perdere il 40% alla voce Pil. Un crollo estremo che viene rivisto, in peggio, dopo il -25% della precedente previsione. E per giunta molto peggio anche del -10% previsto per il primo trimestre di quest’anno. A questo si dovrebbe aggiungere una disoccupazione che potrebbe schizzare al 20% ad aprile.
Il secondo trimestre secondo Goldman Sachs e S&P
Da ricordare che solo poche settimane fa la percentuale aleggiava ancora intorno a un 3,4%. Tutto questo su un’economia che, come quella di Washington, ormai viaggia sulla media dei 2mila morti al giorno per Covid-19.
Il secondo trimestre secondo Goldman Sachs e S&P, potrebbe essere disastroso. Goldman Sachs ha recentemente aggiornato le sue stime sul secondo trimestre sul prodotto interno lordo sia degli Stati Uniti che dell’Europa. Per quanto riguarda Washington, la banca americana teme un crollo a -34%. Il Vecchio Continente invece, secondo le loro previsioni, dovrà combattere addirittura contro un -40 % del PIL. La buona notizia? Nel terzo trimestre almeno per gli Usa, si potrà contare su un più 19%. Molto meno drastiche le previsioni degli analisti di S&P secondo cui si dovrà vedere un calo del 12% nel secondo trimestre.
I titoli per il secondo trimestre. Le previsioni
Partendo da questo presupposto è facile prevedere che quello che ci sarà adesso sarà un secondo trimestre sulle montagne russe. Un esempio di quanto sta accadendo si può già vedere su alcuni titoli per il secondo trimestre. Le previsioni degli esperti già parlano di investimenti con un profilo di rischio relativamente alto. Per chi se la sentisse di investire sui mercati che navigano vista, la possibilità è quella di guardare ad alcuni settori specifici. Uno dei titoli per il secondo trimestre da monitorare potrebbe essere Freeport-McMoRan. L’azienda specializzata nel rame, con il suo -52% da inizio anno potrebbe contare su un elemento inatteso è derivato proprio dalle epidemie di coronavirus.
Una materia prima su cui investire
Infatti il rame e l’unico materiale autodisinfettante. In altre parole sul rame il coronavirus non ha vita lunga. Per questo motivo potrebbe essere oggetto di forte richiesta e quindi una materia prima su cui investire, anche se la previsione in questione è sul lungo periodo. Il mondo, infatti, in questo momento si sta concentrando su maschere guanti e visiere. Ma visto che il coronavirus dovrà convivere con noi ancora per lungo tempo, con ogni probabilità si potrà vedere un aumento degli oggetti in rame.
Un settore da monitorare
Nel frattempo il suo più grande catalizzatore rimane la domanda dell’industria automobilistica, in particolar modo quella dei veicoli elettrici e delle batterie. A questo è collegato un altro grande titolo, se non altro agli occhi dell’opinione pubblica: Tesla. Un settore da monitorare direttamente collegato con lo sfruttamento del rame è quello, oltre che delle batterie, anche della energia alternativa. Un settore finora dimenticato da tutti, ma che nel futuro potrebbe tornare nuovamente nell’interesse degli investitori.