Così è stato per la sconfitta di Caporetto e così è stato per la vittoria di Vittorio Veneto.
Dalle sconfitte si impara molto, dalle vittorie non si impara mai niente!
Se da questa sconfitta del coronavirus il Governo Italiano saprà tirare le giuste conseguenze, forse tutto il male non è venuto per nuocere! E di male ne è arrivato tanto, purtroppo.
Ad oggi non abbiamo una dotazione stabile di mascherine sanitarie, io per esempio, non sono riuscito ancora a trovarne!! È mai possibile?
Tutto è prodotto in Cina e a costi minori, è questa la verità? Chi ,come me, segue la Cina da tempo vede che sul suo mercato i prezzi sono enormemente alzati rispetto a molti anni fa.
La Cina è divenuta la manifattura del mondo, così come un tempo, anni 50 e 60 , lo era l’Italia per l’Europa.
I maggiori costi cominciano a fare i suoi effetti anche in Cina , eppure spesso i prezzi appaiono ancora più bassi! La loro qualità dei prodotti è aumentata nell’ultimo periodo? Effettivamente si!!, quindi i costi sarebbero dovuti aumentare in maniera proporzionale. Eppure questo non è avvenuto!! In particolar modo per acquisti di grosse quantità, perché? In Cina è stato attuato da anni un vero e proprio Dumping sui prezzi dei prodotti ma uno ancora più sotterraneo, un autentico Dumping Fiscale. ( Il Dumping Fiscale in Europa viene fatto in maniera sfacciata da alcuni stati, molto spesso in danno all’Italia).
In un paese come la Cina “ dirigista” niente avviene per caso, non per niente Mao diceva: “il cane abbaia dove vuole il padrone”. Quindi determinate produzioni e/o produttori vengono di volta in volta aiutati sia con aiuti finanziari sia con aiuti fiscali. I quali si concretizzano con facilitazioni e soluzioni accertative. Insomma, quello che avveniva in Italia negli anni passati quando gli accertamenti sia per la quantità degli stessi sia per la qualità degli accertatori, lasciavano sempre un margine di manovra agli imprenditori, qui avveniva in modo involontario, lì in modo volontario.
Il male non è che la Cina attui queste politiche, è del tutto normale, nella “guerra economica. Tutti gli stati lo fanno , sono le regole del gioco dell’economia mondiale globale, il male è se uno stato si fa trovare impreparato di fronte a questi comportamenti
Ovvero non si può delocalizzare ogni produzione in luoghi ove , per vari motivi, costo della manodopera in primis o leggi fiscali compiacenti, agevolano l’ attività imprenditoriale.
Dalle sconfitte si impara molto, dalle vittorie non si impara mai niente!
Nel momento del bisogno, siamo senza risorse!
Se localizziamo tutta la produzione dei bicchieri in Cina, il giorno che il commercio si blocca per qualunque motivo ( nel breve periodo economico) beviamo con le mani.
Lo stato, sebbene vincolato dalla normativa europea, deve permettere che certe produzioni non abbandonino mai il suolo nazionale, in quanto una volta chiusa una attività imprenditoriale questa può essere considerata morta. Le agevolazioni statali e non solo queste, sono l’unica soluzione al problema.