Rendimenti e guadagni superiori ai titoli di Stato per chi compra i migliori titoli e azioni in Borsa

Quando si investe sui mercati e si pianifica una strategia bisogna sempre guardare a quello che è accaduto nella storia delle quotazioni.

Un ottimo riferimento sono le serie storiche disponibili sul Dow Jones dal 1898 ad oggi. Cosa si arguisce da questa analisi?

Ogni volta che i mercati azionari internazionali sono scesi su livelli superiori al 30%, chi ha comprato l’indice delle Borse mondiali  ha fatto affari d’oro dopo 36/60  mesi di media.

C’è un’ evidenza storica ed è la seguente: ci sono rendimenti e guadagni superiori ai titoli di Stato per chi compra i migliori titoli e azioni in Borsa soprattutto in determinati momenti.

Questi sono i crolli superiori al 30%.. Quindi, i crolli e i ribassi banno sfruttati per compare azioni e indici.

Quindi, nei momenti di panico si fanno gli affari. Il segreto però è comprare e mantenere il più possibile.

C’è chi ad esempio come Warren Buffett, che mantiene asset azionari da diversi decenni senza mai vendere e chiudere totalmente le posizioni.

I mercati internazionali sono scesi di media dal 35% dai massimi raggiunti nei mesi scorsi. Sui minimi fra il 16 ed il 24 marzo abbiamo consigliato di fare acquisti sugli indici azionari mondiali, oggi vogliamo andare a definire invece un giardinetto titoli da comprare e accumulare nei prossimi mesi in ottica di almeno 36/60 mesi. In verità il non plus ultra sarebbe mantenere questi titoli per sempre.

E’ possibile ottenere rendimenti e guadagni superiori ai titoli di Stato per chi compra i migliori titoli e azioni in Borsa?

Lo ha fatto chi negli anni precedenti  ha comprato a Wall Street i titoli  azionari (aristocratici) che “nella” storia hanno staccato e migliorato i dividendi di anno in anno per 25 anni consecutivi.

Essi sono Target, Coca-Cola, Pepsi, P&G, Clorox, 3, Chevron, Exxon Mobil.

In Italia, invece,  potremmo  definire la seguente asset allocation diversificata sui seguenti titoli azionari:

Assicurazioni Generali, Atlantia, Enel, EXOR, FCA,  Intesa Sanpaolo,  Poste Italiane .

Sono tutti titoli di società ad ampia capitalizzazione  solide, redditizie, che staccano costantemente dividendi elevati.

Come comportarsi?

Iniziare a  comprare i titoli con gli stessi pesi  ai livelli attuali.  In casi di successivi ribassi, comprare su ogni  discesa ulteriore del  10%. Preventivare ad esempio che la maggiore discesa è stata anche del 90% circa ma per questi titoli si è verificata poche volte nella loro storia.

Momenti migliori di questo per iniziare a comprare non c’è. Il miglior modo è quello di fare un piano di accumulo. Dopo aver comprato per ottenere guadagni costanti  si deve mantenere per molto tempo o addirittura per sempre.  Lo dice la storia ed essa principalmente si ripete.