L’involuzione della curva epidemiologica osservata in Cina lascia indirettamente ben sperare per il futuro prossimo delle Borse europee. Piazza Affari inclusa. Si sta facendo strada infatti l’idea che il modello cinese possa a grandi linee considerarsi replicabile anche al resto del mondo. Tutto ciò non equivale a dire che sia tutto finito, quanto invece che “forse” il peggio della pandemia è alle spalle. Oggi preoccupa e spaventa assai il discorso relativo all’economia reale: le prime stime in merito e rese note in questi giorni sono da spavento. Tuttavia non è completamente iniziare a pensare a quali pezzi dell’economia da qui a qualche anno saranno i primi a uscire meglio dalla crisi. Vediamo quindi 2 settori in cui investire per la prossima ripresa dei mercati finanziari
Healthcare da preferire
Un primo settore da non lasciarsi sfuggire (ma sempre in ottica di lungo periodo) potrebbe essere quello della cura della salute. Vale a dire dal farmaceutico a tutto ciò che concerne la prevenzione della persona. Il motivo è presto detto: i fondi che i vari governi nazionali stanzieranno per la ricerca farmacologica saranno a dir poco ingenti. Ne beneficerà un pò tutto il comparto, che dai minimi del 2020 ha fatto registrare un +35% circa (e un –14% da inizio anno).
Ma anche il settore tecnologico
E veniamo adesso al secondo dei 2 settori in cui investire per la prossima ripresa dei mercati finanziari. Vale a dire il settore tecnologico. Qui il grosso della domanda è legato allo sviluppo che inesorabilmente deriverà dallo studio e dal lavoro a distanza. Si pensi infatti alla domanda di dispositivi di ultima generazione deriverà da chi sarà costretto a operare da lontano. Ad esempio le aziende sono molto sensibili al discorso della protezione dei dati, e lavorare in una nuova “rete allargata”. Ciò le porterà a irrobustire la relativa domanda di prodotti tecnologici. Altrettanto ci si aspetta dal mondo della scuola, e più in generale il settore opererà sicuramente sotto una ‘buona stella’.
Come operare
Tecnicamente come operare? Per agganciare il treno di questi 2 settori in cui investire per la prossima ripresa dei mercati finanziari si può scegliere tra:
- un fondo comune d’investimento in tema. In questo caso valutare come sempre lo storico del fondo, i costi, la valuta di riferimento e la composizione.
- un ETF. Sebbene siano strumenti a replica passiva, hanno il dono di essere molto economici. E sulle loro performance è tutto da dimostrare che i fondi attivi (di cui al punto primo) facciano meglio degli ETF.
- Acquistare azioni direttamente collegati ai due settori. Qui in generale va detto – e valevole per tutti i comparti azionari – che alle riprese gli indici di riferimento puntualmente risalgono. Sulle lunghe distanze. In merito ai singoli titoli, invece, vanno fatti i dovuti distinguo. Il mercato infatti premierà sempre di più chi godrà: 1) di solidità finanziaria, 2) ottimi fatturati, 3) migliori prospettive di crescita.