Automotivarsi in un mese, per reagire anche da soli alle difficoltà

Automotivarsi in un mese

La pandemia continua. L’ isolamento pure. Il rischio di demotivazione e depressione si insinuano dietro l’ angolo. Mai come ora il lavoro, per chi ancora è  operativo, funge anche da alternativa sociale.

Automotivarsi in un mese per reagire anche da soli alle difficoltà deve diventare un pilastro fondamentale della nostra quotidianità. Dobbiamo essere positivi, dobbiamo allontanare le negatività da noi è dalla famiglia. Di riprendere quella sicurezza che ci hanno insegnato nonni e genitori reduci dalla Guerre.

In questo mese di esilio forzato dobbiamo riprometterci di cercare la luce e uscire dall’ ombra. Azioni semplici, costanti per automotivarsi in un mese per reagire anche da soli alle difficoltà. Bertrand Russell, filosofo inglese sosteneva che “una buona vita è una vita felice e non voglio dire che se sei buono sarai felice. Ma che se sei felice sarai buono.”

La prima cosa da fare per mantenersi in equilibrio psichico è  dedicare una giornata intera al relax.

Il nostro cervello riceverà un beneficio immediato, il fisico anche.

Logico da dire, ma alle volte anche troppo scontato, fare quel che piace. Dedicarsi a un hobby, passare il tempo con i figli, guardare un film in compagnia della famiglia staccando il cellulare.

Ricordiamoci e ripetiamo mentalmente una frase con dei complimenti che ci hanno reso felici. Ci permette di rafforzare l’autostima . Davanti allo specchio fissando la persona che conosciamo da più tempo, cioè noi stessi, ripetiamo le frasi con le loro, a voce alta!

Automotivarsi  in un mese per reagire anche da soli alle difficoltà passa anche dal prendere un foglio di carta e scrivere le qualità che apprezziamo in noi stessi e che gli altri ci ammirano. “scripta manent” sostenevano i latini: le cose scritte restano. Restano alla vista e restano nella mente.

Lo stress, la tristezza ci porterebbero a cercare cibi spazzatura, nella convinzione, sbagliata, che ci possano risollevare. Dagli studi settoriali solo la cioccolata, pura, ha effetti benefici sulla psiche, producendo ormoni positivi. ( vedi anche Cibi anticancro e cibi cancerogeni).

Bisogna invece riproporsi almeno per una settimana completa, di mangiare sano e bere acqua o tisane. La depurazione del corpo, del fegato, dei reni, porterà benefici tali da farci stare meglio e alzarci già positivi.

Respirare profondamente, lasciando che la mente spazi in luoghi isolati, visti o solo desiderati. Spiagge, oceani, vallate, tramonti, aurore boreali accompagnati da musica new age, sinfonica, lirica. Alla fine dell’esperienza si chiuda con un sorriso.

Indossare gli abiti preferiti , prediligendo colori accesi.

Vestiti che riportino a fatti positivi, che ci hanno reso felici. Di contro se nel guardaroba c’è ancora qualcosa di vecchio negativo, via, bisogna liberarsene immediatamente !

Strano a dirsi ma per automotivarsi in un mese bisogna produrre adrenalina, quindi prendere uno o più spaventi. L’adrenalina infatti fa ripartire con uno shock  e lancia al cervello quel segnale di pericolo che aiuta a difendersi e a sopravvivere.

La positività  mentale arriva grazie anche allo sport. Anche quello fatto in casa, fatto in compagnia, fatto per gioco con i figli. Competizioni semplici, con in palio premi simbolici, coppe che strappino un sorriso, ma che uniscano il relax all’attività fisica.

Approfondimento

Lo sport combatte lo stress, ma quale scegliere