A rischio i nostri risparmi e le nostre aziende: saremo comprati per 4 soldi?

A rischio i nostri risparmi e le nostre aziende saremo comprati per 4 soldi

Immaginatevi di essere un ricco possidente. Ovviamente non siete il solo. Siete circondato da altri, ricchi come voi. Sieti molto benestanti, anche ricchi, per l’appunto. Avete molti soldi, molto denaro. State bene, insomma. All’improvviso, però, per uno strano caso del destino, succede qualcosa per cui i vostri beni primari, quelli che vi facevano ricco, iniziano a scarseggiare. Dopo un po’ di tempo non siete più così benestante, non state più così bene. La situazione precipita. Non passa molto e vi trovate in serie difficoltà economiche. Anche i vostri vicini soffrono, per gli stessi motivi, ma stanno un po’ meglio di voi.

E hanno più liquidità, più soldi, più denaro. Sicché cominciano ad adocchiare i vostri beni, i vostri territori, le parti della vostra impresa che vi rendevano benestante, anche ricco. Quelle di cui non vi liberereste mai, perché vi caratterizzano, ma che, non stranamente, iniziano a far gola ai vostri vicini…

Ecco, questa metafora è ciò che sta vivendo l’Italia adesso. La crisi economica indotta dal Coronavirus e dal susseguente blocco produttivo ha risvegliato l’appetito dei nostri vicini europei. Di più, dei nostri competitor mondiali. E per cosa? Per le nostre aziende più importanti, per quei “gioielli”, ex campioni nazionali, che rimangono, comunque, il fiore all’occhiello dell’industria italiana. E non solo. Perché, in molti casi, sono strategici per la Nazione stessa.

A rischio i nostri risparmi e le nostre aziende: saremo comprati per 4 soldi?

Ecco quindi che compare il Golden Power, di cui stiamo sentendo prepotentemente sui media in questi giorni. In cosa consiste? Per Golden Power si intendono i poteri speciali esercitabili dal governo per salvaguardare gli assetti proprietari delle società che operano in settori strategici.

Si tratta, in particolare, di poteri esercitabili nei settori della difesa e della sicurezza nazionale. Ma anche di taluni ambiti di attività definiti di rilevanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni. Per poteri speciali si intendono, tra gli altri, la facoltà di dettare specifiche condizioni all’acquisto di partecipazioni, di porre il veto all’adozione di determinate delibere societarie e di opporsi all’acquisto di partecipazioni.

Come abbiamo ricordato con la metafora iniziale, la crisi in atto ha reso l’Italia più vulnerabile

A rischio i nostri risparmi e le nostre aziende: saremo comprati per 4 soldi?

Ed essendo già l’anello debole della catena dell’Eurozona, e dell’Europa più allargata, è evidente che altri colossi europei, e magari mondiali, potrebbero essere interessati a qualche “pezzo d’Italia”. Il governo, però, sta preparando le nuove norme sul Golden Power, “regole che saranno approvate nel prossimo consiglio dei ministri. In questo caso sarà esteso anche ad altri ambiti, come il settore alimentare, finanziario e assicurativo o sanitario. La norma inoltre sarà applicata alle operazioni all’interno della Ue. In questo momento è necessario ricomprendere nella protezione statale settori che risultano decisivi per lo sviluppo del sistema Paese, e ampliare l’ambito di applicazione a livello europeo. La priorità è tutelare gli interessi nazionali da ogni mira speculativa.”

Questo dicono gli ambienti governativi che stanno finendo di preparare la difesa nazionale per gli asset strategici. L’esercizio dei poteri speciali viene introdotto anche su operazioni non notificate. E viene fatto anche avvalendosi degli strumenti di intelligence economica, e in presenza del solo sospetto di un’acquisizione ostile. Saranno aumentati “gli obblighi di comunicazione alla presidenza del Consiglio anche per l’acquisizione di quote azionarie delle piccole e medie imprese strategiche.” Non solo.

Saranno previste anche soglie più basse per le comunicazioni alla Consob, inferiori al 5%, così da ampliare il novero delle aziende soggette, per poter comprendere anche quelle ad azionariato diffuso. “Le Pmi rappresentano la spina dorsale del Paese, e creano valore in settori strategici per la difesa degli interessi dell’Italia.”