Gli svedesi guardano il Covid 19 dall’alto in basso.
Da qualche giorno e’ emersa la singolarità’ del caso Svezia, uno dei pochi paesi al mondo ad aver rifiutato di adottare la strategia del lockdown. Quale ragione, si ci chiede, alla base di una scelta cosi’ pericolosa? In realtà’, bisogna riconoscere che, guardando alla Svezia, si offre al mondo una strategia diversa di affrontare l’epidemia. Ad oggi, la Svezia e’ uno dei paesi a più bassa mortalità’ nonostante il governo abbia deciso di lasciare tutto aperto. In Usa e UK, infatti, nella fase iniziale, la scelta di campo dei rispettivi presidenti era stata simile ma poi e’ degenerata.
Ecco perchè gli svedesi guardano il Covid 19 dall’alto in basso
La presa di posizione della Svezia sembra, pero’, fondata su una convinzione più’ radicata. Non a caso, la responsabilità’ di gestire l’epidemia e’ stata rimessa ad un epidemiologo eminente, dott. Tegnel. La sua scuola di pensiero dimostra come possa essere variegato il modo di affrontare l’emergenza in tempi di coronavirus. Nella specie, dal suo punto di vista, poichè il virus non potrà essere debellato nel giro di settimane o mesi, e’ meglio cercare di convivere con esso. Infatti, finchè non arriverà’ un vaccino, non si potrà’ fermare tutte le attività’ a tempo indeterminato perchè’ ciò’ potrebbe essere del tutto inutile. Meglio esporre la gente ad un’immunità graduale di massa, semplicemente facendola adeguare alla situazione. Interrogato sul caso Italia, poi, Tegnel ribatte sostenendo che contenere il virus potrebbe essere anche controproducente, perchè’ la popolazione sara’ impreparata ad affrontarlo, sul piano immunologico, in caso di ritorno.
Quale e’ dunque l’alternativa offerta dalla strategia del “tutto aperto”?
Si tratta di una specie di Guerra stellare ove l’uomo scende in campo contro il virus e lo affronta a testa alta. Quindi, il modo svedese di fronteggiare l’emergenza Covid 19, vede un superuomo che si affida alla selezione naturale, dicendo al virus: “ mors tua vita mea”. Solo nelle prossime settimane avremo contezza di chi avrà’ avuto ragione nel faccia a faccia svedese e sapremo se la scelta del “tutto aperto” porterà a casa risultati più’ fortunati dei nostri. Certamente, c’e’ da dire che buon sangue non mente e gli svedesi stanno rendendo merito agli antenati vichinghi, affrontando con la stessa fierezza e brutalità’ il nemico nascosto!