La rivoluzione dei veicoli elettrici ci sta raggiungendo più velocemente di quanto avremmo mai potuto immaginare. Quali sono i 3 titoli azionari che vinceranno con la rivoluzione dell’auto elettrica?
Meno di dieci anni fa si sarebbe riso parecchio, probabilmente, a parlare così tanto di auto elettriche. Oggi gli ultimi ibridi della Toyota Prius sono tra le auto più vendute (basta vedere quanti tassisti le utilizzano). Ai nostri giorni, è quasi inaudito che un grande produttore non offra un’alternativa elettrica ai veicoli tradizionali. La Tesla (NASDAQ:TSLA) ha spianato la strada all’industria con il suo design elegante e la sua tecnologia avanzata, e ha dato grandi frutti per gli investitori sin dal momento della quotazione. Da allora il titolo ha fatto quasi il 2000% (avete letto bene).
Questo settore innovativo è maturo di potenziale. Poi a seguito della ampia caduta del mercato, molti dei grandi nomi dell’industria automobilistica stanno scambiando con valutazioni incredibilmente economiche. Non fatevi ingannare, però. Ci saranno vincitori e vinti in questa battaglia. Concentriamoci sui 3 titoli azionari che vinceranno, secondo noi.
3 titoli azionari che vinceranno con la rivoluzione dell’auto elettrica
Tesla è leader e pioniere del settore. Da circa un decennio sono sotto esame, e gli investitori hanno finalmente ottenuto solidi rendimenti, oltre al robustissimo rialzo del titolo. Il caso rialzista di Tesla è che l’azienda ha un forte portafoglio di veicoli e prodotti ad alta crescita, e ha iniziato a produrre flussi di cassa positivi. L’azienda si è diversificata anche nel settore del solare, con pannelli per tegole che potrebbero cambiare le carte in tavola se si riuscisse a ridurre i costi di produzione. Tesla ha moltissimi catalizzatori positivi per il titolo in arrivo, uno dei quali è l’attesissimo Cybertruck.
Questo prodotto potrebbe accelerarne ulteriormente la crescita, dato che ordini record sono arrivati dopo l’annuncio dell’avveniristico pick-up. I consumatori si stanno orientando verso l’acquisto di SUV e camion in contrapposizione alle auto più piccole, e sarà interessante vedere se questo vale anche per le opzioni elettriche. Attenzione, però. Con grandi opportunità, il rischio aumenta. Il titolo Tesla non è per i deboli di cuore, ma dovrebbe ripagare a lungo termine gli investitori pazienti che possono sopportarne l’estrema volatilità, quasi sempre presente.
General Motors
La General Motors è stata duramente colpita dagli stop alle fabbriche dovuti al coronavirus: Il suo valore è sceso di quasi il 50% rispetto ai valori massimi di pochi mesi fa. Un’opportunità per chi volesse investirvi. L’azienda ha in programma di espandere notevolmente le proprie opzioni di alimentazione a batteria nei prossimi 4 anni. General Motors potrebbe potenzialmente rivoluzionare e rivitalizzare il proprio intero marchio con questa mossa, in competizione con Tesla per essere il re dei veicoli elettrici.
L’azienda ha avuto problemi, evidenziati dagli analisti, e potrebbe non essere ancora in territorio di acquisto, con le paure del virus e gli stop di produzione che ancora si profilano.
Ma una volta che le cose siano migliorate, e si sia raggiunto il fondo, potrebbe essere tutto in salita per GM,. Il titolo ora offre valore e potenziale di crescita per gli investitori a lungo termine. GM ha anche iniziato a tagliare le berline con prestazioni inferiori alle aspettative, e questo potrebbe avere un impatto positivo sui rendimenti anche nei prossimi anni.
La Toyota
La Toyota ha affrontato i problemi macroeconomici portati dal coronavirus molto meglio della maggior parte dei competitors, con un calo inferiore al 30%. Il titolo è uno dei più quotati in termini di crescita e redditività rispetto ai concorrenti, e vanta obiettivi di prezzo fino a 180 dollari (circa il triplo di quanto valga adesso). L’azienda è la scelta più sicura nella corsa ai veicoli alimentati con carburante alternativi, a nostro parere. Tra l’altro, offre opzioni uniche come la loro Mirai, alimentata a celle a combustibile a idrogeno. La Toyota è stata e rimarrà leader nella produzione di modelli ibridi a basso costo. Questo alimenterà la crescita e i guadagni negli anni a venire. Non sono la scelta più appariscente o più emozionante, ma offrono alcuni dei guadagni più sostenibili del settore. Che, in ultima istanza, sono ciò che l’investitore vuole.