Il grande rimbalzo è arrivato. La seconda seduta della settimana ha portato in dote agli investitori di tutto il mondo una giornata indimenticabile. Per Piazza Affari, che ha chiuso con un rialzo dell’indice maggiore, l’Ftse Mib, di quasi il 9%, è stata la seduta migliore da quasi 10 anni. E adesso cosa fare?
Grande rimbalzo in Borsa: è arrivato il momento di tornare a comprare?
Adesso tutti i risparmiatori si stanno domandando se sia arrivato il momento di tornare a comprare titoli azionari. Una rondine non fa primavera, ma se questa passa nei cieli a fine marzo, significa che la stagione primaverile, almeno quella climatica, è alle porte. Meglio se le rondini sono due o tre, perché più indizi rafforzano il pensiero che l’ipotesi sia reale.
Un rialzo, seppur importante, non basta a dire che le Borse hanno “svoltato”. Per girare definitivamente al rialzo occorre attendere altri segnali che confermino con un’alta attendibilità, che i titoli azionari sono tornati ad avere una impostazione rialzista. Quali segnali ci indicano che sta tornando il sereno sui mercati?
I segnali da tenere in considerazione
Grande rimbalzo in Borsa: è arrivato il momento di tornare a comprare? Una seduta in rialzo non è sufficiente per gridare all’inversione della tendenza da ribassista a rialzista. Ma alcune sedute positive, meglio se consecutive, aiutano a creare un clima ottimistico. Questo sentiment è fondamentale per riportare i grandi investitori a liquidare le posizioni rifugio e a comprare nuovamente titoli azionari e obbligazionari più rischiosi. Ma anche più appetibili da un punto di vista del rendimento e i grandi investitori hanno bisogno di guadagnare per sopravvivere. Per la Borsa italiana un livello di prezzo che può indicare una possibile nuova fase rialzista, è la soglia dei 16680 e poi 19650 punti di Ftse Mib future. Oltre quel livello si può dire con una buona approssimazioni e alla verità, che l’impostazione del mercato sta tornando rialzista
