È stata appena diffusa la nota sull’imminente sciopero benzinai da domani : il peso dell’emergenza dilaga. La situazione del Paese è fluida e da giorni si ha l’impressione si navighi a vista, senza una precisa bussola di riferimento. Le macro decisioni nazionali vengono adottate (o spinte?) sotto il peso dell’emergenza Covid-19, di cui la triste contabilità pomeridiana della Protezione Civile ne è la sintesi. Probabilmente in questo momento il vero “nemico” di tutti è il tempo, che è poco per poter studiare piani d’azione sensati e coordinati. Da un lato la necessità ferrea di fermare il contagio, dall’altro l’ineludibile incedere della vita umana. Si può non lavorare, ma non si può non mangiare. O non permettere agli operatori sanitari (cui va il nostro immenso grazie per quanto stanno compiendo) di muoversi liberamente nell’esercizio delle loro funzioni.
Il comunicato ufficiale delle tre sigle sindacali
Sciopero benzinai da domani, il peso dell’emergenza dilaga. La decisione infatti è stata appena comunicata al mercato e alla società civile dalle tre sigle sindacali di riferimento degli operatori di settore. La loro nota, a firma congiunta Fegica (Cisl), Faib (Confesercenti) e Figisc/Anisa (Confcommercio), recita testualmente: «Noi, da soli, non siamo più nelle condizioni di assicurare né il necessario livello di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio. Di conseguenza gli impianti di rifornimento carburanti semplicemente cominceranno a chiudere. Da mercoledì notte quelli della rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali; e, via via, tutti gli altri anche lungo la viabilità ordinaria».
La sicurezza di chi lavora nelle “attività essenziali”
Forse un intervento dell’ultima ora tra Governo e parti interessate potrebbe far saltare le ‘barricate’. Di certo, si tratta di misura che non ci voleva. Sciopero benzinai da domani, il peso dell’emergenza dilaga. Pensiamo magari a tutte le forza dell’ordine o a chi lavora al servizio della catena della distribuzione alimentare. A partire da domani sera dovranno recarsi sul luogo di lavoro centellinando anche il carburante. Oltre a tutte le accortezze e precauzioni dovranno adottare durante i rispettivi turni di lavoro. Ossia espletare al meglio le loro mansioni, assistere i cittadini o servire i clienti (a seconda dei casi) e – soprattutto! – non costituire “un pericolo” al loro ritorno a casa. Un marasma.