La settimana appena conclusasi ha visto ancora una volta in difficoltà il settore bancario, ma BPER Banca si è distinta per la sua forza. A fronte di un settore che ha perso il 3,7%, l’istituto bancario emiliano-romagnolo con un rialzo dell’1,6% ha fatto meglio sia degli altri bancari che del mercato italiano. Durante la seduta di venerdì 20 marzo ha chiuso con un rialzo superiore al 9%. La benzina del rialzo è arrivata da alcuni rumors che vedrebbero Intesa Sanpaolo disponibile ad abbassare il prezzo di vendita di alcune filiali a BPER Banca a seguito dell’operazione con UBI Banca.
A parte lo scatto al rialzo estemporaneo, BPER Banca è un titolo azionario che ha delle grandi potenzialità. Ad esempio, per gli analisti il consenso medio è Outperform con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 75,6%. Anche nello scenario più negativo il titolo bancario risulta essere sottovalutato del 55,3%.
Lo stesso livello di sottovalutazione si ottiene andando a confrontare il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, con le attuali quotazioni. In questo caso si ottiene una sottovalutazione del 54,8%.
Anche la sua bassa valutazione, con un rapporto P/E a 3,68 e 3,71 rispettivamente per l’esercizio in corso e per il 2020, rende il titolo piuttosto interessante per quanto riguarda la valutazione basata sui multipli degli utili.
Infine il rendimento del dividendo è molto interessante. Allo stato attuale, infatti, il rendimento del dividendo di BPER Banca è di circa il 5,5%.
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Analisi grafica e previsionale sul titolo BPER Banca
BPER Banca (MIL:BPE) ha chiuso la seduta del 20 marzo a quota 2,575€ in rialzo dell’11,67% rispetto alla seduta precedente.
La proiezione in corso sul titolo è ribassista e ha quasi raggiunto il suo II° obiettivo di prezzo in area 1,9656€. Come scritto in precedenza le quotazioni sono in questo momento in una fase di rimbalzo, decisivo, però, sarà quanto accadrà alla chiusura del 31 marzo. Chiusure mensili sopra 3,3226€ farebbero ripartire il titolo al rialzo anche nel lungo periodo. Viceversa, chiusure mensili inferiori a 1,9656€ farebbero accelerare verso ìl III° obiettivo di prezzo in area 0,6087€.
Il terzo caso prevede che le quotazioni rimangano bloccate tra i due livelli indicati rimandando la decisione sul futuro di BPER Banca al mese di aprile.

BPER Banca: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione