Proroga della patente auto scaduta e revisione dei veicoli col decreto Cura Italia

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Cura Italia, il decreto del 16 marzo scorso, contiene provvedimenti relativi alla revisione dei veicoli e contempla una proroga in caso di patente auto scaduta. Le misure di distanziamento sociale adottate in ragione della rapida diffusione del coronavirus hanno reso difficoltoso l’espletamento di numerose pratiche. Gli istituti di credito, le Poste Italiane (MIL:PST), l’Inps ed altri enti hanno ridotto o chiuso del tutto gli sportelli agli utenti per contenere al massimo gli spostamenti degli utenti. Di qui il potenziamento e l’ottimizzazione delle piattaforme online tramite cui correntisti e consumatori possono comunque fruire dei consueti servizi da remoto.

Patenti, passaporti, documenti d’identità

A seguito della drastica riduzione degli operatori agli sportelli, si registra un inevitabile rallentamento nel disbrigo di pratiche e incombenze di varia natura. A ciò si aggiunga la costante sollecitazione a non abbandonare il proprio domicilio se non in casi di comprata necessità.  In questo orizzonte operativo trova opportuna collocazione la proroga della patente auto scaduta e revisione dei veicoli. Non rientra certo fra le scadenze improrogabili il rinnovo della patente di guida, così come il rinvio della revisione degli autoveicoli. Nelle maglie dei rallentamenti causati dal coronavirus sono rimasti impigliati anche i rinnovi di passaporti e documenti di identità, al pari di altri provvedimenti amministrativi.

Proroga della patente auto scaduta e revisione dei veicoli on decreto Cura Italia

Buona la sorte di chi viola le norme del codice stradale, godrà almeno della posticipazione delle infrazioni a proprio carico. Il decreto Cura Italia concede l’opportunità di rimandare la regolarizzazione del pagamento ad un periodo successivo. Ratificata con dispaccio governativo la sospensione del pagamento delle sanzioni stradali fino al 15 aprile e di tutti i provvedimenti di carattere amministrativo.

Il governo ha decretato anche la prosecuzione di validità fino al 15 giugno 2020 di permessi, abilitazione e certificati solitamente erogati negli uffici pubblici. In buona sostanza, l’automobilista a cui la patente scade proprio in coincidenza dell’emergenza coronavirus ha facoltà di circolare senza incorrere in sanzioni. La circolazione con la patente ormai scaduta sarà possibile fino al 31 agosto 2020. Mentre le revisioni in scadenza entro il 31 luglio sono rinviate al 31 ottobre prossimo, come sono posticipate le notifiche delle multe al 15 aprile.