Le azioni migliori in Borsa oggi

Ftse Mib

Le azioni migliori in Borsa oggi. A Piazza Affari, nella seconda seduta della settimana, si è navigato a vista, ma come nel resto d’Europa. Fa impressione guardare il grafico dell’andamento errabondo dell’indice Ftse Mib. Subito in mattinata c’è stato un picco verso l’alto, a cui è seguita una ricaduta. Poi un movimento laterale e infine un nuovo strappo rialzista e una discesa nel finale. E alla fine la Borsa italiana ha chiuso in rialzo del 2%, stesso risultato per l’Indice tedesco Dax. Il dato positivo è certamente frutto della sospensione oggi delle operazioni short su 20 titoli. L’auspicio è che la Consob prolunghi il divieto.

Le azioni migliori in Borsa oggi

L’andamento scomposto dell’indice è la esatta fotografia dell’umore degli operatori. Mancano idee e quindi mancano gli acquisti. Si sono fermate le vendite, ma non è tornato sul mercato chi compra. L’apertura al rialzo di questa mattina è dovuta alle ricoperture di chi era andato short nei giorni scorsi. Al rialzo asfittico di oggi (in occasioni normali sarebbe stato un buon rialzo), mancano all’appello le banche. Sono questi titoli la spina dorsale dell’indice, e rappresentano il 75% della capitalizzazione dell’Ftse Mib, l’indice maggiore. Senza gli acquisti su questi titoli la Borsa italiana non si muove. Ed è preoccupante che a questi prezzi da saldo dei titoli bancari, non ci sia chi corre a comprare.

Telecom premia i suoi investitori

Le azioni migliori in Borsa oggi. Ci ha pensato Telecom (MIL:TIT) nel mettere a segno una performance di tutto rispetto con un rialzo di oltre l’11%. E’ stato il titolo migliore tra i 40 che compongono l’Ftse Mib. Ha chiuso a 0,32  centesimi. A novembre stava a 0,59 centesimi, due anni fa stava a 0,88 centesimi e quattro anni fa stava a 1,05. Terna ha messo a segno un rialzo del 7% mentre, Eni ha segnato un progresso del 5,7%. Il titolo non è avvantaggiato dal calo del prezzo del petrolio. Ma neanche dalla recessione mondiale, oramai invocata da più parti, come fosse quasi una liberazione.

Non si vede la luce, siamo ancora nel tunnel, ma almeno per oggi la caduta sembra arrestarsi. Svanisce la possibilità di una ripresa a V, non ci sarà. Più probabile una ripresa a U del mercato azionario. Il punto è che ancora non sappiamo se la prima gambetta della U sia terminata e quando si inizierà a disegnare il trattino orizzontale. Servirà ancora del tempo per scoprirlo